Come ogni domenica trovare un parcheggio vicino alla spiaggia è un'impresa impossibile. A eccezione di chi usa i mezzi del Ctm o di pochi fortunatissimi, superate le nove del mattino, gli altri devono improvvisare con posteggi fantasiosi e assolutamente vietati. Primo: i posti riservati ai residenti vengono occupati da automobilisti abusivi (per verificarlo basta accertare la mancanza del pass sul cruscotto). Secondo: parcheggi, piazzole e qualunque fazzoletto d'asfalto o sterrato largo più di due metri torna buono per lasciare l'auto, anche solo per il tempo di un tuffo: poco importa se blocca l'uscita di altri mezzi. In realtà il problema - che finora ha riguardato soprattutto la domenica - durante l'estate si ripresenta anche di sabato e nelle ore di punta durante la settimana. A farne le spese, oltre ai residenti, sono gli automobilisti che restano bloccati a causa dei parcheggi altrui e i pedoni che non possono camminare sul marciapiede ma sono costretti a fare il dribbling tra le auto in sosta, tra loro anche disabili e genitori con passeggini al seguito.