Sterpaglie, masserizie e rifiuti in fumo nella notte tra mercoledì e ieri nei terreni vicino alla strada statale 554, nella zona della motorizzazione civile. Il grosso rogo è stato spento dai vigili del fuoco intervenuti dopo le segnalazioni dei residenti dei quartieri di Mulinu Becciu e Su Planu che si sono aggiunge a quelle di alcuni automobilisti che hanno notato l'incendio.
Il denso fumo ha come sempre raggiunto i rioni vicini. L'odore insopportabile ha così reso la notte difficile per centinaia di famiglie oramai alle prese con un grosso problema che sembrava superato dopo anni di battaglia. Soltanto a giugno sono stati almeno tre gli incendi di una certa intensità. Tutti nella stessa zona. In fiamme sterpaglie ma soprattutto rifiuti di ogni genere, anche plastica e pneumatici.
Il “Comitato No Diossina” ha ripreso in pieno la sua attività, segnalando i roghi a vigili del fuoco, polizia municipale e alle altre forze dell'ordine. E prima delle elezioni aveva organizzato un incontro con i candidati a sindaco. Anche con Paolo Truzzu, diventato ora il primo cittadino, e che aveva garantito il suo impegno per cercare di superare il problema. (m. v.)