Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

I camion-bar e il tralosco rinviato

Fonte: L'Unione Sarda
20 giugno 2019


Se il panino con wurstel e cipolle è di destra o di sinistra, lo vedremo ora che si è votato per le Comunali. Spetterà alla nuova Giunta decidere quando spostare i camion-bar del Poetto dallo spiazzo del Cavalluccio marino a via Vulcano, nella nuova area già pronta (a parte gli allacci Enel, ma è cosa da poco). Il progetto della Giunta Zedda ha subito un deciso rallentamento, complici anche le continue piogge dell'anno scorso che hanno ostacolato i lavori, ma ora la nuova area per i camion bar, a poche decine di metri di distanza da quella attuale, è pronta. Tra il Lido e il luna park, insomma, ci saranno soltanto parcheggi: qualcuno in più, considerato il trasloco. Quando farlo, questo trasloco, è la delicatissima decisione che spetta al nuovo sindaco: in piena stagione, come tenteranno di impedire in ogni modo i titolari dei camion bar, o direttamente in autunno, quindi in bassa stagione?
Posti auto occupati
L'argomento è già in agenda. Nel frattempo l'estate comincia con qualche intoppo portato dalla situazione esistente, che crea malumori agli automobilisti a caccia di un parcheggio lungo quel tratto di litorale del Poetto. Già, perché alcuni posti auto sono occupati da un chiosco di legno, lì di fronte al luna park, altri ancora dalle sedie piazzate davanti a un camion bar che, a sua volta, occupa diversi parcheggi. «Sono vecchie concessioni», spiega Giambattista Marotto, dirigente delle Attività produttive del Comune, «da anni non si cedono più posteggi utilizzabili dalle auto a queste attività». Che però già ci sono e hanno il diritto di lavorare, fino al trasloco. «Quel che non si può fare», puntualizza Marotto, «è piazzare tavolini o sedie: non lo si può concedere ai camion bar, tantomeno su suolo stradale: sono due divieti insuperabili».
L'imprenditore
Insuperabili, per modo di dire: sedie e tavolini de “Lo sfizio” sono di fronte e a fianco al camion bar e d'estate i bagnanti si lamentano: «Tutti parcheggi persi», si arrabbiano i bagnanti. Davide Tesio, l'imprenditore di 46 anni titolare dell'attività, capisce il nervosismo, ma ha qualcosa da dire. «Davanti a me c'è un metro di marciapiede: se di fronte parcheggia un furgone, i clienti non ci stanno». Ricorda che, fino a poco tempo fa, di fronte a “Lo sfizio” c'erano le strisce gialle: «Le hanno trasformate in parcheggi bianchi perché così è previsto per quando ci saremo trasferiti: non hanno evidentemente coinciso i diversi appalti. Noi però siamo ancora qui», sottolinea Tesio, «e non si può fingere che non esistiamo». La Polizia municipale pare aver capito la situazione - per così dire - di transizione, ma la multa è comunque arrivata: «Mi hanno sanzionato per i tavolini a fianco al camion bar, ma se lì ci fossero le auto non potrei entrare dall'ingresso laterale, cioè l'unico». Quella multa, però, la pagherà senza fiatare, in attesa dell'esodo dei camion bar in via Vulcano: il dove è certo, il quando è una patata bollente per chi amministra.
Luigi Almiento