Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Badanti e colf, 500 euro per la sanatoria

Fonte: L'Unione Sarda
21 agosto 2009

Il Governo impone requisiti specifici per i datori di lavoro sia sul reddito che sulla durata del rapporto

Si attendono più di duemila domande: tante straniere ancora in nero

Settembre sarà il mese per richiedere la sanatoria dei rapporti di lavoro domestici in nero. Ma i 500 euro si possono già pagare.
Non vogliono più essere clandestine e da oggi usciranno allo scoperto, dichiarando allo Stato che esistono e che senza di loro migliaia di famiglie non saprebbero a chi affidare i loro anziani che hanno bisogno di aiuto. Nel cagliaritano, tra badanti e colf straniere, saranno in tante ad approfittare dell'ultima sanatoria del Governo: per settembre si attendono più di duemila domande di regolarizzazione, secondo una stima ricorrente fra i patronati e le associazioni che seguono l'immigrazione. Basti pensare che lo scorso anno, con il “decreto-flussi” 2008, erano stati concessi alla provincia di Cagliari 178 permessi di soggiorno ma le richieste erano state ben 1300. Questa volta - fa sapere il ministero dell'Interno - non ci sono graduatorie a tempo né quote d'ingresso: quindi le domande presentate il 30 settembre avranno le stesse possibilità di ammissione di quelle presentate il primo settembre. In teoria c'è spazio per tutti, purchè in possesso dei requisiti richiesti (limiti di tempo e di reddito) dalle nuove norme.
ASSISTENTI FAMILIARI Saranno soprattutto filippine, ucraine, russe, bielorusse a farsi avanti, anche se tra le badanti regolari ci sono nigeriane, marocchine, qualcuna dell'America latina. Il provvedimento per l'emersione del lavoro irregolare riguarda anche lavoratori comunitari, «ma il grosso della sanatoria riguarderà le extracomunitarie che potranno regolarizzare la loro presenza ottenendo il tanto sospirato permesso di soggiorno», sottolinea Abdou Ndiaye, responsabile dell'ufficio immigrazione dell'Inas-Cisl e copresidente dell'Anolf, l'associazione che in provincia rappresenta migliaia di immigrati. «Siamo già in contatto con i datori di lavoro e i nostri amici immigrati che ci telefonano per avere informazioni sulla nuova normativa: in tanti sono interessati, anche perché finora le regolarizzazioni sono state pochissime e gli arrivi non sono cessati. E con l'introduzione del reato di clandestinità migliaia di famiglie e di lavoratori si sarebbero trovati in gravi difficoltà».
TASSA DI 500 EURO Ai datori di lavoro costerà 500 euro mettere in regola colf e badanti: il pagamento può essere effettuato a partire da oggi, per ciascun lavoratore (al massimo tre: una colf e due badanti a famiglia), utilizzando il modello F24 disponibile presso i patronati o scaricabile dal sito dell'Agenzia delle Entrate. La somma deve essere pagata prima della presentazione della denuncia per la regolarizzazione.
REQUISITI Possono presentare la domanda i datori di lavoro con un reddito annuo non inferiore a 20 o 25 mila euro a seconda che la famiglia sia mono o plurireddito. L'altro limite è di tempo: il rapporto di lavoro deve essere in corso da almeno tre mesi (dal 30 marzo).
SCADENZA Dopo aver versato il contributo forfettario di 500 euro, il datore di lavoro deve denunciare il rapporto con colf o badante: dal primo al 30 settembre.
DENUNCE ONLINE Per i lavoratori extracomunitari le domande dovranno essere presentate solo attraverso internet e saranno indirizzate allo sportello unico per l'immigrazione. Per i cittadini appartenenti all'Unione europea, invece, andranno fatte all'Inps attraverso i moduli predisposti.
PASSAGGI SUCCESSIVI Dal primo ottobre lo sportello unico per l'immigrazione riceverà le domande. Datori di lavoro e lavoratori saranno convocati prima per verificare le dichiarazioni rese e l'intera procedura, successivamente per stipulare il contratto di soggiorno. Al lavoratore verrà consegnato il modello 209 da presentare per la richiesta di permesso di soggiorno, con le consuete modalità, all'ufficio postale. Dall'inizio alla fine, le parti interessate potranno contare sull'aiuto dei Comuni per la compilazione e la spedizione online delle dichiarazioni.
CARLA RAGGIO

21/08/2009