Una squadra di dodici assessori per Paolo Truzzu. La giunta del nuovo sindaco di Cagliari arriverà solo dopo la proclamazione, ma nella coalizione di centrodestra si cominciano a studiare tutte le combinazioni possibili per comporre la squadra che governerà la città per i prossimi cinque anni. Nell'assegnazione delle nomine, oltre alle deleghe degli assessori, sono in gioco anche la presidenza del Consiglio comunale e la carica di vice sindaco. Come chiarito dal primo cittadino a poche ore dalla fine dello spoglio, l'indice di gradimento espresso dagli elettori e, dunque, il contributo offerto alla vittoria da ciascun partito avrà rilievo al tavolo degli alleati.
Le ipotesi
A guardare i risultati ufficiali il primo partito del centrodestra è Fratelli d'Italia (11,70 per cento del totale) che oltre ad aver espresso il sindaco avrà (almeno) un assessore che potrebbe essere scelto tra i sei consiglieri eletti (Antonello Floris, Alessio Mereu, Pierluigi Mannino, Enrica Anedda, Corrado Maxia, Salvatore Sirigu). Il Partito sardo d'Azione con il 9,62 per cento potrebbe avere due assessorati o, più probabilmente, la presidenza del Consiglio comunale (si parla del più votato Alessandro Sorgia) e una delega (se fosse quella ai Servizi sociali la favorita sarebbe Gabriella Deidda fedelissima del segretario cittadino e assessore regionale al Turismo Gianni Chessa). I Riformatori, terzo partito del centrodestra a un soffio dall'8 per cento, dovrebbero esprimere il vice sindaco: unanime l'indicazione sul nome dell'ex assessore e consigliere comunale uscente Giorgio Angius. Ad Angius andrebbe anche una delega e un'altra toccherebbe probabilmente a uno tra i consiglieri eletti domenica scorsa (in pole resta l'avvocata Rita Dedola).
Altri quattro assessorati verranno divisi tra Lega e Forza Italia e, a seguire, uno a testa per Udc, Sardegna 20Venti e Sardegna Forte. Gli incastri potrebbero cambiare, tuttavia, se il Psd'Az avesse due assessorati e la presidenza del Consiglio venisse assegnata a qualcun altro (oltre al sardista Sorgia è in corsa Edoardo Tocco, il candidato più votato tra tutti i 609 della tornata elettorale). Per garantire la parità in giunta tra uomini e donne servirà che i partiti mettano sul tavolo delle trattative nomi di potenziali assessori di entrambi i generi. Qualcuno, in questo caso, potrebbe avere delle difficoltà e vedere ridotto il proprio margine di azione. Forza Italia, per esempio, ha eletto due uomini: Tocco e Alessandro Balletto.
I settori
Resta la questione delle materie. Come detto, non tutti gli assessorati hanno lo stesso peso. I più importanti sono Urbanistica, Bilancio, Servizi sociali e Lavori pubblici. In questo momento storico poi ce n'è uno che più di altri richiamerà l'attenzione dei cagliaritani: è quello all'Igiene del suolo. Il titolare sarà incaricato di risolvere i tanti problemi legati alla raccolta dei rifiuti porta a porta e tradurre in realtà i propositi della campagna elettorale.
Igiene del suolo
Il sindaco infatti ha indicato l'emergenza rifiuti come la priorità della sua agenda e annunciato durante la prima conferenza stampa a poche ore dalla fine dello scrutinio che avvierà da subito una pulizia straordinaria della città. Questo in attesa di decidere le misure da adottare per modificare il sistema di raccolta gestita per conto del Comune dalla società De Vizia vincitrice di un appalto milionario che potrebbe subire delle modifiche.
I tempi
Per conoscere i nomi di coloro che accompagneranno Truzzu bisognerà attendere, di certo il passaggio dall'Aula alla giunta dei nuovi consiglieri aprirebbe le porte di Palazzo Bacaredda ai primi tra i non eletto, quelli rimasti fuori per una manciata di voti. Tutto, però, potrà accadere solo dopo la proclamazione del nuovo sindaco della città.
Mariella Careddu