Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Quelli rimasti senza neppure un voto

Fonte: L'Unione Sarda
19 giugno 2019


Sono 15 i candidati al Consiglio comunale di Cagliari a non aver avuto alcuna preferenza: sei donne e sette uomini che costituiscono il 2,46 per cento del totale. Non un numero da poco.
I nomi
L'elenco è così composto: nel centrodestra sono rimasti a zero Massimiliano Corso di Sardegna Forte, Maria Rita Aroni, Antonio Frau, Alessio Manunza, Valentina Manunza, Marinella Obrano e Lorenzo Di Stefano della lista “Popolari per Cagliari”, Simone Deiana, Alessandro Mameli e Gianfranco Manca di Fortza Paris e Virgilio Lai di “Cagliari Civica”. Nel centrosinistra Michele Ducato e Daniela Putzolu entrambi di “Cagliari città d'Europa”. Infine, nella lista Verdes del candidato sindaco Angelo Cremone ci sono Assunta Scattu e Giovanna Montenero. L'influenza dei non votati deve aver avuto un peso sul raggiungimento del quoziente necessario per entrare in Consiglio comunale: a eccezione di Sardegna Forte che ha eletto Marcello Polastri, tutte le liste appena citate infatti non avranno alcun rappresentante in Aula.
La Municipalità
Percentuale più alta alla Municipalità di Pirri dove i non votati sono stati sedici su 177: sette donne e nove uomini. La lista: Alessia Cordeddu di Fratelli d'Italia, Simone Deiana, Gianfranco Manca e Gabriele Speranza di Fortza Paris, Luciano Bolognesi, Sara Luciana Chilotti e Nicoletta Tarunti di Forza Italia, Massimiliano Saba e Luciano Spiga di Sardegna Forte, Paola Canu e Roberta Monteverde dei Riformatori, Gabriele Pau e Rossana Portas di Sardegna 20Venti, Nicola Spada di “Sinistra per Cagliari”, Patrizia Giancola di “Cilloccu per Cagliari” e Sandro Picciau di “Sardegna in Comune”.
Le statistiche
A leggere i numeri emergono altre curiosità sulle liste proposte agli elettori. Giulia Sant'Andrea (Riformatori) è stata l'unica candidata a festeggiare il compleanno nel giorno delle Amministrative e pur non essendo entrata in Consiglio ha potuto brindare ai 57 anni con un buon risultato alle urne (243 preferenze). Restando all'anagrafe: solo due candidati hanno meno di 20 anni, si tratta di Andrea Manca dei Verdes e Riccardo Pintore di SìAmo Cagliari, entrambi classe 2000. E due sono anche i candidati al Consiglio che hanno superato gli ottant'anni: Salvatore Stefano Contu della lista Fortza Paris (nato nell'agosto del 1937) e Bruno Calabrò nella squadra di Verdes (nato a gennaio del 1939).
Dati finali
Quella appena andata in archivio è stata una tornata elettorale alla quale ha partecipato la metà dei candidati consiglieri rispetto al 2016. Solo 609 nomi in lizza, di questi 327 uomini con una media d'età di 53,69 anni e 282 donne con un'età media di 46,31.
Quote di genre
A guardare i candidati promossi dagli elettori, da segnalare un incremento nella presenza femminile. Nell'aula di Palazzo Bacaredda avranno un seggio: Enrica Anedda, Antonella Scarfò, Gabriella Deidda, Rita Dedola. Roberta Perra, Francesca Ghirra, Rita Polo, Camilla Soru, Anna Puddu, Giulia Andreozzi, Marzia Cilloccu e Francesca Mulas (che subentrerà a Paolo Frau): il 35 per cento del totale. Per avere un quadro definitivo, tuttavia, servirà aspettare la formazione della Giunta in seguito alla quale potrebbero esserci nuovi ingressi nell'assemblea di via Roma e non è eslcuso che le quote femminili crescano ancora.
M. C.