Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Parte subito il toto-giunta: Angius e Dedola in corsaI requisiti

Fonte: L'Unione Sarda
18 giugno 2019

Tra i papabili Anedda, Angioni e Dedola

Parte subito il toto-giunta: Angius e Dedola in corsaI requisiti

«La giunta arriverà presto», parola di Paolo Truzzu che però chiarisce: «Non ho ancora idea dei nomi, prima di tutto bisognerà ragionare sui dati e valutare insieme ai partiti della coalizione».
Toto-nomi
In attesa dei tavoli tecnici che serviranno a decidere a chi assegnare le deleghe circolano le prime indiscrezioni sui nomi dei papabili per la squadra del primo sindaco del centrodestra a Cagliari dopo otto anni. Citato a più voci Giorgio Angius, consigliere uscente e candidato più votato dei Riformatori. Tra gli eletti spiccano anche i nomi delle avvocate Rita Dedola (Riformatori) e Enrica Anedda (Fratelli d'Italia), ma anche quello di Antonello Angioni (Sardegna 20Venti).
Il peso dei numeri
L'unica indicazione certa, tuttavia, è che per accedere agli assessorati sarà determinante il peso di ciascun partito dopo il voto di domenica. Oltre alla crescita esponenziale di Fratelli d'Italia che con l'11,70 per cento ha conquistato il primo posto in coalizione piazzando sei consiglieri in Aula, brindano i Riformatori (7,99%) che rispetto al 2016 hanno raddoppiato la presenza e sono passati da due a quattro rappresentanti. Scontata, dunque, la loro presenza in Giunta con un assessorato di primo piano. Per lo stesso principio, anche il Psd'Az (secondo partito del centrodestra con il 9,62 per cento) - al quale vanno quattro seggi - potrebbe avere un ruolo chiave nella formazione di governo. Scende ancora - almeno in confronto ai dati cittadini delle Regionali di febbraio - Forza Italia che si è fermata sul 5,29 ed è stata superata dalla Lega che si attesta sul 5,45: due consiglieri per ciascuno e un futuro posto in giunta all'orizzonte. Supera il 3 per cento e si assicura la presenza nel team del nuovo sindaco anche Sardegna 20Venti.
Questione di genere
Chiarita la variabile delle percentuali conquistate alle urne, per la costituzione della giunta bisognerà tenere ben presente la questione di genere, con una percentuale che non potrà andare al di sotto del 40 per cento per la componente a presenza minore.
La classifica
Non solo, perché tra le componenti di cui dovrà tenere conto il nuovo sindaco c'è quella della rilevanza delle deleghe. Gli assessorati non sono tutti uguali ed è dunque facile ipotizzare che a percentuale maggiore corrisponderà una delega più importante.
I curriculum
Non trascurabile, infine, le conoscenze e le attitudini di ciascuno. Fatto salvo il caso in cui la scelta ricada su assessori tecnici (magari per non lasciar fuori dalla squadra qualche alleato penalizzato dall'urna che però si è speso tanto durante la campagna elettorale) ci saranno da considerare le competenze che ogni consigliere eventualmente promosso in Giunta potrà mettere a disposizione della città.
La ripartizione
Spetterà inoltre al sindaco decidere quali deleghe assegnare, come combinarle e, eventualmente, quali tenere. Nell'ultima fase della giunta Zedda gli assessori erano sette ma il primo cittadino aveva conservato la competenza su alcuni settori. Ora la parola passerà a Paolo Truzzu che già ieri mattina si è presentato in Comune per salutare coloro che per i prossimi anni lo accompagneranno nell'amministrazione del capoluogo.
M. C.