Rassegna Stampa

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Meteo: primo weekend di giugno dal profumo d’estate

Fonte: web Vistanet Cagliari
3 giugno 2019


Meteo: primo weekend di giugno dal profumo d’estate
Finalmente il caldo! Quest'anno abbiamo dovuto aspettare ma eccolo qui: fine settimana di tempo bellissimo con punte di 28-30 gradi, destinate ad aumentare da metà settimana prossima. Ma attenzione! Se avete in programma un tuffo al mare, sappiate che le temperature delle acque del Mediterraneo sono al di sotto delle medie


Le condizioni meteo sono finalmente migliorate. Un miglioramento che trae origine da un campo di Alta Pressione che dalla Penisola Iberica si sta espandendo in direzione est, pur ostacolato da un vortice ciclonico tra il sud d’Italia e la Grecia che sta portando qualche rimasuglio d’aria fresca settentrionale, ma che in termini di precipitazioni non avrà alcun effetto.

Come riportato da Meteo Sardegna, la situazione è destinata a migliorare ulteriormente nel fine settimana: un primo weekend di giugno che si preannuncia dal sapore d’Estate. Avremo meteo splendido, i cieli saranno sereni o poco nuvolosi un po’ dappertutto.



Le temperature aumenteranno, portandosi su valori consoni ai primi di giugno. Ci aspettiamo punte di 28-30°C in alcune località dell’Isola, specie nelle grandi piane. Caldo che però dovrebbe accelerare entro metà della prossima settimana, quando invece le massime potrebbero raggiungere o superare per la prima volta in stagione 32°C. Caldo sì, ma non eccessivo. Per chi andrà al mare nel weekend tenete conto che le temperature delle acque del Mediterraneo sono al di sotto delle medie e che quindi chi vorrà fare il primo bagno dovrà fare i conti con un acqua per niente gradevole.




Lo sapevate? La prima auto che arrivò in Sardegna fu vinta alla lotteria da un agricoltore di Sestu nel 1903

 

«Castia, unu carru senz'e cuaddu». Era il 15 luglio di 114 anni fa, quando fa fra lo stupore degli abitanti della città, la prima auto con motore a scoppio "sfrecciò" per la prima volta nelle strade di Cagliari. Recapitata nell'Isola col piroscafo, fu trainata con i buoi dal porto di Cagliari fino a Sestu. Il suo proprietario impiego mesi per imparare a guidarla a causa dell'assenza totale di autoscuole.



Lo sapevate? La prima auto che arrivò in Sardegna fu vinta alla lotteria da un agricoltore di Sestu nel 1903.

«Castia, unu carru senz’e cuaddu». Queste devono esser state le parole dei cagliaritani che videro per la prima volta un’automobile per le strade della loro città. Era il 15 luglio del 1903, e per la prima volta le vie di Cagliari furono percorse dalle ruote di un’auto col motore a scoppio. Si trattava di una Vermorel Type 2, “il nuovo automobile con la forza di dodici cavalli”, secondo le parole usate dai giornali del tempo che descrivevano quel veicolo mai visto che proiettava la Sardegna nel futuro.


Alla guida, il sestese Efisio Manunza. Non si trattava di un personaggio facoltoso, ma di un agricoltore che vinse quel prodigio della tecnologia del nuovo secolo ad una lotteria. Il prezzo di cinquemila lire era proibitivo, in un’epoca in cui il reddito medio era di sole duecento lire l’anno. Così Manunza decise di partecipare al concorso a premi indetto dalla rivista “Il Coltivatore” per i nuovi abbonati: ventidue premi in palio, e il fortunato signor Efisio si aggiudico l’auto francese. La Vermorel, modello Type 2, superava di poco i 10 km/h e poteva ospitare fino a quattro passeggeri più il guidatore.

 

L’auto fu prodotta in Francia nel 1898 e da allora fece tanta strada. Quella carrozza senza cavalli fu regalata alla famiglia piemontese Ottavi da Victor Vermorel, quindi, dopo esser stata usata per alcuni anni, messa in palio per i lettori del Coltivatore. L’automobile fu recapitata via piroscafo in Sardegna, e trainata con i buoi dal porto di Cagliari fino a Sestu nel febbraio del 1903. Ci vollero alcuni mesi perchè Manunza imparasse a guidarla, quindi, nell’estate dello stesso anno, il battesimo della strada.