Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Tante transenne, pochi parcheggi

Fonte: L'Unione Sarda
24 maggio 2019


Prigionieri delle transenne. Automobiliasti costretti a salti mortali per trovare un parcheggio e i pochi stalli rimasti liberi per via dei lavori urgenti di riqualificazione del quartiere a rischio idrogeologico diventano un miraggio quando arrivano gli studenti di Ingegneria, affamati di aree di sosta.
Le opere
Il cantiere di via Castelfidardo è ancora in piedi nonostante i lavori siano finiti da tempo. Transenne, divieti, disagi continui per i residenti. Ed è aperto anche il cantiere di via Pastrengo, dove gli interventi per i nuovi sottoservizi sono in corso. L'area recintata interessa anche parte di via Goito, divisa in due dalle recinzioni. È qui che nei giorni scorsi è comparsa l'ordinanza firmata dal commissario che guida il Comune in mancanza del sindaco: fino al 14 giugno impone lo stop al transito e alla sosta delle auto durante il giorno e anche la notte. ed è l'ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso in un rione che da tempo convive con i disagi. A cominciare dall'emergenza parcheggi, vero cruccio per chi, avanti con gli anni, è costretto a lasciare l'auto lontana dalla propria abitazione.
Le distanze
«Fare la spesa è diventato impossibile, trasportarla e scaricarla è un'impresa. Bisogna accontentarsi dello stretto necessario», dice Maria Costa, residente di via Goito. «L'auto devo lasciarla, quando va bene, a oltre cento metri da casa». Una conferma che arriva anche da Umberto Usai, residente in via Pastrengo, di fatto in pieno cantiere, e vicepresidente del Comitato Piazza d'Armi e vie limitrofe, protagonista di tante battaglie per la messa in sicurezza del rione e del suo sottosuolo-gruviera. Ora è il promotore di una petizione per chiedere al commissario Bruno Carcangiu che nelle strade vicine al cantiere siano accessibili transito e sosta. «Almeno uno dei lati delle rispettive strade del quadrilatero via Goito, via Peschiera, via Castelfidardo e Pastrengo potrebbe essere riservato a parcheggio per i residenti», dice la portavoce, Patrizia Tramaloni.
La differenziata
Il problema, in particolare in via Goito, si allarga perchè c'è la raccolta dei rifiuti porta a porta. «Chi abita nella parte alta, oltre il cantiere, deve portare il contenitore per più di cinquanta metri. Quando si tratta del vetro il peso per gli anziani è un problema», spiegano Tramaloni e Usai.
La pulizia
«Per non parlare dei giorni di pulizia delle strade, quando la macchina deve restare fuori dal quartiere, vista la carenza di stalli», conclude Luciano Pusceddu, titolare del market di via Peschiera-via Marengo. In quei giorni - sostengono al Comitato di quartiere - molti residenti sono stati colpiti dalle sanzioni della Municipale.
Intanto c'è attesa anche per i lavori di messa in sicurezza di Piazza d'Armi e il riempimento della grande cavità. Un progetto approvato da tempo ma non ancora avviato.
Andrea Piras