Rassegna Stampa

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Giunta, la prima volta senza sassaresi. Sei laureati (su 11), età media 49 anni

Fonte: web sardiniapost.it
9 maggio 2019

Giunta, la prima volta senza sassaresi. Sei laureati (su 11), età media 49 anni

Nessun sassarese nominato, 49 anni di età media e i laureati che superano i diplomati. È la fotografia della Giunta di Christian Solinas, una squadra passata da cinque assessori a undici dopo un mese e mezzo dalla proclamazione degli eletti (avvenuta il 26 marzo) e oltre sessanta giorni dalle Regionali del 25 febbraio. Lo scacchiere non è comunque completo del tutto: manca ancora una casella da riempire, quelle all’Industria, di cui lo stesso governatore ha mantenuto l’interim. Gli obiettivi di legislatura sono alti, a sentire i traguardi che Solinas si è prefissato nei quasi sessanta minuti di dichiarazioni programmatiche, presentate ieri al Consiglio e sintetizzate attraverso un articolato piano di riforme. Ma i curricula degli assessori non permettono di spegnere le polemiche sulle competenze annunciate col ‘metodo Solinas‘: alcuni dei nominati nell’Esecutivo non hanno un bagaglio specifico di conoscenze sulle deleghe prese in mano.

Nella storia autonomista nessuno ricorda un Esecutivo senza sassaresi, non fosse altro che il nord-ovest dell’Isola è considerato la culla per eccellenza della politica isolana. Lì sono nati gli ex presidenti della Repubblica, Antonio Segni e Francesco Cossiga, ma anche l’indimenticabile leader del Pci, Enrico Berlinguer. A spulciare i certificati di nascita, se per caso qualcuno ha voglia di farlo, nella vicina Porto Torres è nato Gianni Chessa, il sardista alla guida di Turismo e Attività produttive: certo, non è come essere della città e anche sul percorso politico ci sono parecchie differenze. Chessa poi viene considerato un cagliaritano a tutti gli effetti, visto che nel capoluogo vive da sempre. Clicca qui per sfogliare il curriculum di Chessa.

Sempre mettendo sotto la lente la provenienza geografica, la Gallura è il territorio più rappresentato in questo Esecutivo: dal nord-est della Sardegna arrivano in tre, tutti uomini. Giuseppe Fasolino, titolare della Programmazione, è stato il primo della terna a entrare nella squadra di governo. Era il 6 aprile scorso, quando prese forma la ‘Giunta mini‘. Adesso sono arrivati pure Quirico Sanna, che ha preso in mano l’Urbanistica e gli Enti locali, e Andrea Biancareddu, nominato alla Pubblica istruzione e ai Beni culturali. Fasolino è una quota Forza Italia, Biancareddu è Udc, Sanna un Quattro Mori. Qui i curricula di Fasolino e Biancareddu.

Qualcosa da recriminare ce l’hanno pure i nuoresi, a meno che non valga la città di nascita anche in questo caso e non la residenza e le scelte di vita: perché nel capoluogo barbaricino è nato Mario Nieddu, l’assessore leghista alla Sanità adottato da Cagliari, anche lui entrato nell’Esecutivo con la prima chiamata di aprile. Il Medio Campidano lo rappresenta Gianni Lampis, l’assessore più giovane della storia autonomista (è classe ’88), arrivato all’Ambiente coi Fratelli d’Italia: è nato a Cagliari ma ha vissuto sempre ad Arbus e infatti in quel collegio elettorale si è candidato sia alle Regionali dello scorso febbraio che in quelle del 2014. Clicca qui per leggere il curriculum di Lampis.

Giorgio Todde, altro leghista, è l’ogliastrino della Giunta, con delega ai Trasporti. Nato a Girasole, Comune di 1.292 abitanti, è un classe 1983 (del 3 novembre). Così anche l’assessora Valeria Satta (lei dell’8 ottobre però), nominata agli Affari generali, alle Riforme e al Personale sempre in quota Salvini. La Satta è cagliaritana, al pari dell’azzurra Alessandra Zedda, la titolare di Lavoro e Formazione professionale, la donna forte del partito berlusconiano. Qui il curriculum di Todde, qui di Satta.

Gabriella Murgia, la neo assessora all’Agricoltura, ex renziana del Pd, è ogliastrina pure lei, nata a Lanusei, ma vive a Oristano. Infine Roberto Frongia, la quota Sulcis dell’Esecutivo, unico dei Riformatori nominato in Giunta: nel suo certificato di nascita c’è scritto Iglesias. E lì vicino – a Gonnesa precisamente – ha lo studio professionale.

I 49 anni di età media si ricavano così: Mario Nieddu, il più anziano, è del 1960; Roberto Frongia del ’60; Gianni Chessa del ’61; Alessandra Zedda e Andrea Biancareddu sono entrambi del ’66; Gabriella Murgia e Quirico Sanna del ’67; Giuseppe Fasolino del ’73; Valeria Satta e Giorgio Todde dell’83, Lampis del 1988.

Quanto ai titoli di studio, i laureati sono sei su undici. Nieddu è un dentista; Frongia, Biancareddu e Sanna sono avvocati. La Zedda è laureata in Economia e Commercio, Lampis in Scienze dei servizi giuridici. La Murgia oltre il diploma ha l’abilitazione a consulente del lavoro. Istruzione di secondo grado superiore pure per Fasolino (perito commerciale e ragioniere) e la Satta (perito agrario). Chessa si è diplomato all’istituto tecnico paritario ‘Grazia Deledda’ di Cagliari; Todde al tecnico commerciale Seraphicum di Roma.

Alessandra Carta
(@alessacart on Twitter)