PALA PIRASTU. Il 10 maggio gara con una selezione sarda

La Nazionale artisti di basket sbarca a Cagliari per sfidare una selezione di giocatrici e giocatori sardi. L'occasione sarà la “Giornata del basket contro la violenza sulle donne”, che si svolgerà il 10 maggio a partire dalle 19,30 al Pala Pirastu in via Rockefeller. Un evento organizzato dall'Associazione Divieto di Femminicidio, in collaborazione con il Coni regionale e la Federbasket regionale e il patrocinio del Banco di Sardegna e Fondazione di Sardegna. L'ingresso sarà gratuito, ma è richiesta un'offerta libera. Il ricavato della serata sarà poi devoluto ai centri antiviolenza sulle donne della Sardegna.
L'appuntamento
Alla presentazione della manifestazione erano presenti l'assessora regionale Alessandra Zedda in rappresentanza dell'Associazione divieto di Femminicidio, il presidente del Coni Sardegna Gianfranco Fara, il presidente del Comitato regionale della Fip Bruno Perra e Graziano Milia della Fondazione di Sardegna. «È la prima volta che la Nazionale Artisti Basket viene in Sardegna -, ha detto Alessandra Zedda -, una squadra ben voluta in tutta Italia, ma anche fuori dai nostri confini e nella quale hanno giocato personaggi noti e amati: uno fra tutti è Fabrizio Frizzi. Una formazione che rappresenta il basket ma, un aspetto rilevante è che questo gruppo di personaggi-giocatori intraprende con entusiasmo la battaglia contro la violenza sulle donne».
Il mondo dello sport
Il presidente del Coni Fara si è detto «particolarmente orgoglioso di dare il contributo del Coni a questa lodevole iniziativa. Mi fa piacere soprattutto che ci sia anche la presenza del Banco di Sardegna, lo sponsor principale della pallacanestro in Sardegna, grazie alle risorse che mette a disposizione, ha consentito alla Dinamo di avere delle importanti soddisfazioni in campo nazionale e internazionale». Il presidente Fip, Bruno Perra, ha invece sottolineato come «il tema è purtroppo molto serio, considerato che ogni giorno leggiamo la cronaca di efferati omicidi perpetrati nei confronti proprio delle donne e madri di famiglia». Infine l'auspicio di Graziano Milia: «Mi auguro che la gara sensibilizzi il pubblico cagliaritano sulla lotta al femminicidio, per la quale nessuna iniziativa è mai sufficiente».