Viale Trieste.
Una perdita crea disagi prima dell'intervento degli operai di Abbanoa


Domenica senz'acqua per i residenti nella zona di viale Trieste e disagi pesantissimi per centinaia di famiglie. Poco prima dell'alba una grossa condotta idrica del diametro di 400 millimetri è improvvisamente esplosa all'altezza del civico 130, col risultato che l'intera carreggiata è stata invasa da un fiume d'acqua e fango lungo quasi duecento metri. Per consentire agli operai di Abbanoa di intervenire, si è reso necessario chiudere l'acqua corrente e numerose utenze sono rimaste all'asciutto per l'intera giornata. Un'autobotte messo a disposizione da Abbanoa ha stazionato a lungo in viale Trieste per rifornire gratuitamente d'acqua le utenze sprovviste. «Davvero una brutta sorpresa - ha commentato Filiberto Sechi, residente in viale Trieste - noi ci siamo arrangiati con la riserva idrica, ma ci auguriamo che il problema venga risolto in fretta perché il nostro bidone si sta già esaurendo». Preoccupato anche Ugo Boero: «Contattare telefonicamente Abbanoa si è rivelato impossibile - si è lamentato - anche noi abbiamo la riserva, ma è ovvio che non è eterna. L'acqua manca ormai da ore e siamo in attesa che torni». Il grave disservizio ha riguardato viale Trieste e tutte le sue traverse, ma anche viale Sant'Avendrace e il primo tratto di via Roma (fino alla stazione). I vigili urbani sono intervenuti intorno alle 6 del mattino per regolare il traffico. Parallelamente gli operai di Abbanoa sono stati costretti a un super lavoro. A creare difficoltà sia la presenza di una selva di tubi dei sottoservizi che il formarsi di una voragine scavata dall'acqua. ( p. l. )

17/08/2009