Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

L'Alter nos invoca il miracolo per le donne

Fonte: L'Unione Sarda
3 maggio 2019

LA NOVITÀ. Raffaella Lostia: «Combattiamo la violenza di genere»

 

Per Sant'Efisio aveva deciso di non essere una donna, ma tutte le donne. E così sta facendo, senza accentrare su di sé l'attenzione bensì spostandola sulla questione della violenza di genere.
Raffaella Lostia, funzionaria dell'ufficio di Gabinetto e comunicazione del sindaco di Cagliari, è la prima donna chiamata a svolgere il ruolo di Alter nos in 363 anni di storia della Festa di Sant'Efisio. L'ha scelta Massimo Zedda, prima delle dimissioni. E Lostia non ha sprecato un evento a suo modo “storico”, anche se lei - che da anni lavora per l'organizzazione della sagra in Municipio - minimizza.
Instancabile, sempre davanti al cocchio, Lostia non si vede (ma c'è), ma l'Alter nos sì, eccome. Ed è paladino (visto che la dicitura è rimasta al maschile) delle donne: «Ho voluto fare una dedica speciale pur decidendo di mantenere la denominazione “Alter nos”, senza alterarlo in “Altera nos”: la parità di genere è data da altro. Il mio messaggio è che finisca la violenza contro le donne, che per le donne ci possa essere rispetto, una carezza, e che le donne possano avere le stesse opportunità degli uomini laddove abbiano le competenze per raggiungere traguardi importanti». Lostia aggiunge: «Spero soprattutto che si possa mettere fine a questa mattanza, a queste notizie tragiche che sentiamo ogni giorno. Bisogna lavorare con le nuove generazioni, bisogna trasmettere valori appunto di rispetto, di gentilezza e amore nei confronti delle donne, affinché tutto questo venga a cessare. Sto provando tanta emozione, non so se di più o di meno di quanto avevo preventivato, ma posso dire con certezza che è veramente tanta». (l. a.)