Di Paolo Rapeanu

Non spacca il minuto, ma non c’è nessun problema. Sant’Efisio arriva in via Roma alle 13:40, accolto dalle sirene delle navi ferme in porto e da una “ramadura” mozzafiato. Migliaia di petali di rosa roicoprono colorano la strada, e il cocchio arriva come sempre scortato dai miliziani e dall’Alter Nos Raffaella Lostia, perfetta nel suo ruolo e per nulla emozionata nonostante si tratti della prima volta di una donna affianco al martire guerriero. Tripudio di flash delle macchine fotografiche, tanti lanciano petali ma anche bigliettini, contenenti preghiere, quando viene aperta la teca di vetro che protegge Efisio. Il cammino del santo più amato da tutta l’Isola è solo agli inizi.

Nel pomeriggio arriverà sino a Villa D’Orri, poi domattina la partenza alla volta di Villa San Pietro. Il tre maggio Nora e Pula, sabato 4 il rientro a Cagliari.