Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La cultura può creare lavoro e opportunità ma si investe poco: «Vivere d'arte significa vivere in un

Fonte: L'Unione Sarda
19 aprile 2019

COMUNE. Nell'ultimo anno investito oltre un milione di euro

 

Con la cultura non si mangia? Secondo l'indagine Symbola del 2018, in Italia la cultura ha sul resto dell'economia un effetto moltiplicatore di 1,8: per ogni euro prodotto dalla cultura se ne attivano 1,8 in altri settori. Il patrimonio culturale crea lavoro e opportunità, nel quale forse si investe poco. Secondo il Sole 24 Ore, Cagliari può vantare la sesta posizione nel settore Cultura e tempo libero. «L'anno appena trascorso ha visto un notevole incremento delle risorse a bando», dice l'ex assessore Paolo Frau. «Da uno stanziamento di 610mila euro si è giunti a oltre un milione di euro».
«Con la cultura si permette anche agli altri di mangiare - racconta la 31enne Chiara Manca, organizzatrice di mostre e archivi d'artista - i finanziamenti sono proficui, ma è carente una didattica dell'arte a partire dalle scuole ed è esiguo il numero di uomini fruitori dell'arte: su 100 persone presenti a un evento culturale, le donne superano il 90%».
Anche la 40enne Marta Proietti, attrice e regista professionista, vive da decenni d'arte: «Significa fare della precarietà la propria quotidianità, ma non scambierei mai il mio mestiere con un altro». Vivere a Cagliari può quindi garantire una certa stabilità per chi scelga di fare dell'arte un lavoro? Il poeta e scrittore 39enne Andrea Melis conferma con riserva: «D'arte e di cultura non si mangia, ma quantomeno non si viene sbranati».
Angelica Grivel