Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Comune, la solitudine del commissario Approvato lo schema di bilancio: rincaro sull'imposta per la p

Fonte: L'Unione Sarda
18 aprile 2019


VIA ROMA. Bruno Carcangiu ha chiesto rinforzi al presidente della Regione Solinas

Comune, la solitudine del commissario Approvato lo schema di bilancio: rincaro sull'imposta per la pubblicità

«È stata una settimana impegnativa, diciamo faticosa», il commissario del Comune Bruno Carcangiu è solo. Dal 6 aprile manda avanti le cose lasciate in sospeso dall'amministrazione Zedda e aspetta che dalla Regione mandino i rinforzi. «Ho parlato con il presidente Christian Solinas e gli ho spiegato che anche solo gli impegni di rappresentanza richiederebbero una persona. Non mi hanno ancora fatto sapere nulla ma spero almeno che mi sostituiscano al Comune di Sant'Anna Arresi dove sono commissario e dove, proprio come a Cagliari, si voterà il 16 giugno».
Il documento
Nel frattempo il 72enne di Siurgus Donigala non si è certo risparmiato. Tre giorni fa ha approvato lo schema del bilancio per i prossimi tre anni. «Salvo qualche dettaglio ho adottato quanto predisposto dalla giunta e che ora è all'esame dei revisori dei conti: se tutto andrà bene tra dieci giorni potrò approvarlo cioè fare quello che avrebbe fatto il Consiglio comunale». Il documento finanziario è di 500 milioni e 212 mila euro per il 2019, 404 milioni per il 2020 e di 307 milioni per il 2021. «In questo modo i servizi potranno riprendere con una contabilità normale e non procedere più per dodicesimi, cosa che sta iniziando a creare qualche problema. Per non parlare delle assunzioni che, in mancanza dell'approvazione del bilancio, vengono bloccate».
Sconti e rincari
Il documento finanziario prevede due novità di rilievo: la diminuzione della Tari che era già passata nell'aula del Consiglio comunale e l'aumento dell'imposta sulla pubblicità. «Dando seguito a una sentenza della Cassazione l'Icp (imposta comunale pubblicità) ha subìto un incremento del 50 per cento rispetto alle tariffe precedenti per le superfici superiori al metro quadrato».
Porta a porta
Tra le faccende di cui Carcangiu si è dovuto occupare c'è anche quella della raccolta porta a porta. «Ho fatto diversi sopralluoghi per verificare la situazione che, mi rendo conto, soprattutto in certi orari presenta dei problemi. Credo sia necessaria una sorveglianza maggiore perché a generare i disguidi sono gli evasori che non avendo mastelli buttano la spazzatura dove capita». A chi propone di sospendere la raccolta dei rifiuti porta a porta e adottare un altro sistema, Carcangiu risponde: «Parliamo di un appalto multi milionario, la sospensione non è una via praticabile. Pensiamo a cosa accadrebbe se la ditta incaricata chiedesse un indennizzo. Quello che è possibile fare, ed è quello che ho chiesto, è di vigilare di più».
Mariella Careddu