ANCI. Incontro ad Arborea Il coro dei sindaci:

«Un congresso del popolo sardo»

I sindaci sardi sono pronti ad aprire il confronto col nuovo governo regionale. Ieri mattina in una riunione ad Arborea sono state messe le basi per quello che l'Anci definisce «un nuovo Congresso del popolo sardo». I temi discussi saranno analizzati dai sindaci e a maggio si terrà una nuovo incontro per definire la trattativa col presidente della Regione Christian Solinas. Anche gli amministratori indipendentisti della Corona de Logu porteranno il loro contributo al dibattito. Il presidente dell'Anci Sardegna Emiliano Deiana ripercorre i passaggi chiave evidenziando la necessità di «intervenire sulle istituzioni con una riforma dello Statuto che dia più poteri ai sardi e imponga maggiore rispetto dello Stato verso la Sardegna».
I sindaci mirano alla «fine del centralismo regionale, alla regionalizzazione della finanza locale e all'incremento del Fondo Unico per gli Enti Locali. Si è discusso poi di sanità, trasporti e istruzione, nell'ottica di salvaguardare le comunità. Particolare rilievo è stato dato ai temi del federalismo differenziato rilanciato dalle Regioni Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. «Anci Sardegna, per ragioni di giustizia sociale e territoriale, rifiuta il secessionismo dei ricchi che non consentirebbe, per esempio, l'applicazione dell'articolo 13 dello Statuto di Autonomia su un nuovo piano strategico di progresso per la Sardegna». (m. s.)