Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

A fuoco i container delle case popolari

Fonte: L'Unione Sarda
10 aprile 2019

PIRRI. Il rogo potrebbe essere un monito al Comune per i lavori a Santa Teresa

 

Erano stati allestiti per gli operai impegnati nelle ristrutturazioni

 

 

Un atto vandalico oppure un messaggio intimidatorio? Qualcuno nella notte tra lunedì e ieri ha raggiunto i container da cantiere sistemati accanto alle palazzine popolari di via Sanna, a Pirri: dopo aver rovesciato del liquido infiammabile, ha dato fuoco alle due strutture. Ingenti i danni anche se i prefabbricati, usati in passato come deposito attrezzi, spogliatoi e mensa per gli operai, non venivano più utilizzati: l'azienda che stava svolgendo i lavori di ristrutturazione nelle case popolari aveva terminato gli interventi relativi alla prima tranche dell'appalto ed era in attesa di riprendere l'opera per conto del Comune. I vigili del fuoco, avvisati da alcuni abitanti della zona, hanno spento il rogo prima che potesse bruciare anche le sterpaglie e la vegetazioni presenti nel terreno accanto.
Le indagini
Spetta ai carabinieri della stazione di Pirri cercare di capire cosa sia accaduto. Sono stati avvertiti dai vigili del fuoco e hanno effettuato un sopralluogo. Sulla natura dell'incendio sembra non ci siano dubbi: si tratta di un'azione dolosa. Sarebbero state trovate delle tracce abbastanza chiare anche se nella zona non ci sono telecamere che possano aver ripreso il raid.
L'allarme
Le fiamme, secondo il racconto di alcuni testimoni, si sono alzate verso le due di ieri. Chi ha notato il fuoco, e il fumo, ha chiamato immediatamente il 115. Sono arrivati i mezzi e gli uomini dei vigili del fuoco dalla caserma di viale Marconi. Due i container interessati dal rogo. Un prefabbricato è andato completamente distrutto. Un altro ha subìto danni parziali. All'interno c'erano poche attrezzature e il necessario per poter trasformare i grossi container in spogliatoi e mensa. L'intervento non è stato semplice perché si è alzato un denso fumo nero. Inoltre nel terreno c'erano sterpaglie che avrebbero potuto allargare il fronte del fuoco.
Raid vandalici
Quando l'emergenza è rientrata, i carabinieri di Pirri hanno iniziato le loro verifiche. Hanno contattato il capo cantiere, referente della ditta proprietaria dei prefabbricati. Da quando gli operai che hanno svolto i lavori di ristrutturazione nelle palazzine popolari di via Sanna sono andati via da Pirri, i container sono stati presi di mira diverse volte. Atti vandalici e anche tentativi di forzatura. Questa volta però è stato utilizzato il fuoco. Molto probabilmente, come ipotizzano i militari della compagnia di Cagliari comandati dal maggiore Luca Vasaturo e coordinati dal tenente Stefano Martorana, si è trattato di un atto vandalico. Ma potrebbe anche essere un gesto di intolleranza per la situazione di degrado che si è creata.
Lavori interrotti
La ditta, con sede in Emilia Romagna, incaricata dal Comune si è occupata della manutenzione e sistemazione delle palazzine di via Sanna e anche degli appartamenti. Ha terminato, circa un anno fa, i lavori che sarebbero dovuti proseguire successivamente grazie a ulteriori finanziamenti. Sono trascorsi i mesi e gli operai sono praticamente scomparsi. Si è visto qualcuno solo per verificare che non ci fossero stati furti oppure per recuperare l'attrezzatura rimasta all'interno dei prefabbricati.
I danni
Ieri mattina lo scenario in via Sanna era di desolazione. I container bruciati, all'interno di un'area transennata e con tanto di cartello di cantiere ancora presente, stonavano rispetto alle facciate rifatte dei palazzi di proprietà del Comune. Nel rione di Santa Teresa le pareti degli edifici sono state trasformate grazie ai murales realizzate da diversi artisti. Anche se molti abitanti attendono ancora che vengano completati i lavori all'interno delle abitazioni. Per questo il rogo potrebbe anche essere un messaggio indirizzato al Comune (nonostante non ci sia una giunta al governo in attesa delle prossime elezioni) affinché ci si occupi nuovamente di Santa Teresa, proseguendo i lavori interrotti.
M. V.