PIRRI. Educatrici in esubero

Genitori in rivolta ieri davanti ai cancelli dell'asilo nido La filastrocca a Pirri: in una ventina, nella mattinata, hanno chiesto spiegazioni sul licenziamento di cinque maestre. Il contratto già in scadenza il 28 febbraio è stato rinnovato fino al 30 aprile. Ma ora le educatrici lasceranno il posto alle colleghe comunali che operavano nell'asilo di via Schiavazzi la Baia dei delfini, reso inagibile dopo un incendio di febbraio. Un asilo in meno e maestre in esubero: il Comune decide di privilegiare le educatrici di ruolo rispetto alle maestre della cooperativa che gestiva l'asilo di via Watt. «Ci hanno parlato di soldi e bilanci. Ma ai bambini chi ci pensa?», è questa la domanda che si pongono i genitori dei 22 bimbi, di età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni. A sostenere la posizione dei genitori Silvio Ardau, consulente pediatrico, che aveva già sollecitato l'amministrazione a sospendere la decisione fino a giugno, senza però avere mai nessuna risposta. Altrettanto inascoltate le richieste delle mamme dell'asilo di Sant'Elia, presenti anche loro ieri a Pirri. «I bimbi di via Watt sono in questa situazione per le mancate promesse sull'asilo incendiato, dove i lavori non sono ancora iniziati. E ora chiediamo un incontro la prefetta», dice Cristina Vincis, una delle mamme.
Michela Marrocu