Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Angius non rinuncia, Cappellacci frena: «Truzzu? Ottima persona. Ora un confronto regionale»

Fonte: L'Unione Sarda
1 aprile 2019

CAGLIARI. Le manovre del centrodestra per tentare la riconquista di Palazzo Bacaredda: giochi ancora aperti Angius non rinuncia, Cappellacci frena: «Truzzu? Ottima persona. Ora un confronto regionale»

Tutti d'accordo: Paolo Truzzu non si discute. «Ottimo candidato, persona degnissima», dice Giorgio Angius, dei Riformatori sardi, candidato a sindaco pure lui, con tanto di manifesti grandi sei metri per tre affissi da qualche giorno in giro per Cagliari. «Persona perbene e competente», gli fa eco Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia. «Ottimo nome», così come quello dello stesso Angius, conferma Gianfranco Scalas, presidente di Fortza Paris.
C'è un ma: la proposta di candidare l'esponente di Fratelli d'Italia, scaturita da un vertice ad Arcore fra Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni è la proposta di alcuni partiti (FI, Lega e FdI), non di tutti. I giochi, insomma, sono aperti. «Attendiamo di confrontarci sul livello regionale per trovare l'unità necessaria per restituire una guida forte alla città di Cagliari», dice Cappellacci. «Ci confronteremo con lui e con le altre liste della coalizione: molte non si sono ancora espresse», annuisce Angius. «Non è che se la candidatura arriva da Roma vale di più», avvisa Scalas: «Auspichiamo che la coalizione trovi un'ampia convergenza su un nome».
Giorgio Oppi, Udc, è più laconico: «Non intendo rilasciare dichiarazioni su una questione che affronteremo quando ci incontreremo come coalizione». Cioè già oggi.
Il vertice del centrodestra, a dire il vero, è stato convocato per discutere della formazione della Giunta regionale, ma non è escluso che si riesca anche a parlare di elezioni amministrative: della data ideale per votare e dei percorsi per arrivare a candidati a sindaco condivisi. Cagliari inclusa. (m. n.)