Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Azzannato da due cani randagi» Il quarantunenne: ero solo, mi sono sentito cibo per animali

Fonte: L'Unione Sarda
1 aprile 2019

GIORGINO.

È ricoverato al Brotzu: salvo grazie alle tecniche delle arti marziali

«Azzannato da due cani randagi» Il quarantunenne: ero solo, mi sono sentito cibo per animali

«Sono vivo per miracolo grazie alle tecniche di difesa imparate nei corsi di arti marziali. In quei terribili cinque minuti mi sono sentito cibo per animali. È stato un incubo». Matteo Corbatto, 41 anni, è ricoverato nel reparto di Ortopedia del Brotzu: all'alba di ieri è stato aggredito da due grossi cani randagi nella spiaggia di Giorgino. Ha riportato gravi ferite e lesioni alle gambe e alle braccia: «Non ricordo il numero dei morsi. So soltanto che mi hanno sorpreso alle spalle, azzannandomi subito al tallone d'Achille. Ho perso molto sangue ma sono qui e posso raccontarlo. Se al posto mio ci fosse stato un bambino, una donna o un anziano sarebbe finita in tragedia».
L'aggressione
Corbatto, dipendente del consorzio Camù, che gestisce centri d'Arte e culturali, è un appassionato di fotografia. «Ho raggiunto la spiaggia di Giorgino prima che sorgesse il sole», ricorda. «Non c'era nessuno e mi sono piazzato a riva per fotografare l'alba. Ho fatto qualche scatto. Tutto meraviglioso, poi ho sentito dei movimenti alle mie spalle». Il sabato mattina di svago si è trasformato in un sabato di terrore. «Dietro di me c'erano due cani. Sono arrivati senza abbaiare o ringhiare. Uno era enorme, l'altro un po' più piccolo. Non ho fatto in tempo a scappare. Quello più grosso, dal peso di almeno trenta chili, mi ha morsicato il tallone. L'altro si è attaccato a una gamba».
Le urla
Sono stati minuti drammatici. «Ho urlato sperando che qualcuno mi sentisse. Ma la spiaggia era deserta». Corbatto ha combattuto: «Faccio arti marziali. Il mio primo pensiero è stato difendermi e proteggere le parti vitali. Uno degli animali ha cercato di azzannarmi alla gola. Ho sentito i denti entrare nella carne. Mi sono difeso e ho cercato di colpire i cani alla testa nella speranza che mollassero la presa». Sanguinante e con dolori nelle gambe e nelle braccia, Corbatto è riuscito ad alzarsi.
L'allarme
«Ho tenuto sempre la guardia e appena i due cani si sono staccati dal mio corpo, mi sono diretto verso la strada». La sua salvezza è stato un automobilista. «Si è fermato e ha chiamato subito il 118. Il personale medico è arrivato poco dopo. Sono stato accompagnato al Brotzu. Dottori e infermieri del pronto soccorso e del reparto di Ortopedia sono stati splendidi. La sutura delle ferite è stata dolorosa. Di pomeriggio mi stavano per dimettere ma le lesioni hanno ripreso a sanguinare. Non è inoltre escluso che abbia riportato un danno al tendine di Achille. Insomma ne avrò per parecchi giorni». La prognosi iniziale di trenta giorni è salita a quaranta ma è ancora provvisorio.
Le ricerche
«Sentirsi cibo per cani è surreale», aggiunge Corbatto. «Amo gli animali e ho un cane. Ma quanto accaduto è sconvolgente». Dopo l'allarme, gli agenti della Polizia municipale e gli uomini del canile Chinarello hanno avviato le ricerche dei randagi senza fortuna. A Giorgino gli episodi di questo tipo non sono purtroppo una novità.
Matteo Vercelli