Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Storia di un parcheggio mai aperto

Fonte: L'Unione Sarda
25 marzo 2019

PIAZZA AMEDEO NAZZARI. Inutilizzati 260 posti auto vicini al Teatro lirico

 

La struttura comunale da anni è un monumento all'incuria 

 

Se Amedeo Nazzari fosse ancora vivo farebbe un istanza all'ufficio Toponomastica. Essere ricordato nella targa di un parcheggio mai aperto non è certo onorevole per un cagliaritano che ha dato lustro al cinema italiano. Una storia lunga quella dell'incompiuta realizzata tra il Teatro Lirico e Villa Muscas: il progetto è nato nel 2006, i lavori per 260 posti auto sono stati conclusi nel 2011. Milioni di euro spesi per uno spazio diventato un immondezzaio preso di mira da vandali e ladruncoli. Problemi relativi ai solai e alle norme di sicurezza avevano sentenziato i Vigili del fuoco al momento del collaudo.
Raccolte firme, battaglie e richieste inviate a palazzo Bacaredda non sono eservite. Ora sembra che per il parcheggio comunale sia arrivata l'ora buona.
I commercianti
Gianfranco Pittau, con la moglie, gestisce l'omonima rivendita di vernici di via Sant'Alenixedda. «Quell'area sarebbe un'ottima valvola di sfogo per la carenza cronica di parcheggi del quartiere. I nostri affari di sicuro ne risentirebbero in senso positivo, qui - nonostante le richieste - non hanno mai neanche istituito uno stallo per il carico e scarico delle merci».
Marco Mattone, del Barnet Caffé, è sconsolato. «Su quel parcheggio ne abbiamo sentito di cotte e di crude. Ogni tanto vediamo i tecnici del Comune con i Vigili del fuoco che ispezionano i locali. Ma non cambia niente: è sempre chiuso». Non è l'unica incompiuta della zona. «A Villa Muscas hanno concluso i lavori di restauro, ma è desolatamente sbarrata», aggiunge Mattone.
Barbara Pusceddu, responsabile di una rivendita di materassi, ha il piglio battagliero. «Ogni santo giorno va in scena la battaglia tra commercianti e residenti per la caccia di un posto. Per non parlare di quando al Teatro Lirico vanno in scena gli spettacoli: l'apocalisse del traffico». Gli escamotage non mancano. Qualcuno, con messaggini o telefonate, prima di spostare l'auto avvisa l'amico che occupa lo spazio per poi restituire il favore a chi glielo aveva ceduto. Insomma, una rotazione programmata . «Noi negozianti siamo penalizzati, non abbiamo alcuna agevolazione nei parcheggi. Eppure - aggiunge Barbara Pusceddu - il parcheggio di piazza Nazzari aiuterebbe le attività del rione.
La buona notizia
Da Palazzo Bacaredda buone nuove. Da prendere con tutte le cautele del caso, visti i precedenti. «Le offerte per la gara d'appalto da 250.000 euro per la sistemazione del parcheggio sono già sul tavolo del responsabile del procedimento», afferma Fabrizio Marcello, presidente della Commissione mobilità. «Tra due settimane apriranno le buste, poi partiranno i tempi tecnici». Tradotto? «Entro l'estate - conclude Marcello - il parcheggio di via Amedeo Nazzari sarà aperto».
Andrea Artizzu