Rassegna Stampa

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“Per le periferie di Cagliari da Zedda solo annunci, la prostituzione va combattuta senza indugi”

Fonte: web Castedduonline.it
25 marzo 2019

 


Di Paolo Rapeanu  23 Marzo 2019  APERTURA1


 


Prostituzione a Cagliari, da tantissimi anni alcune zone periferiche sono il “teatro” quotidiano del mercato irregolare del sesso a pagamento. Viale Trieste, via Po, via del Fangario, viale Monastir e viale Elmas: tanti chilometri di strade “difficili”. E molti residenti lanciano sos quasi continui. Pino Calledda, consigliere comunale M5S e tra i nomi dei papabili candidati a sindaco pentastellati, è netto: “I cittadini hanno raccolto pure delle firme per sollevare il problema, ma dal Comune non c’è stata nessuna risposta. Hanno pensato di mettere i lampioni a led attorno a Monte Urpinu, perché non sono partiti, per dare un segnale reale, proprio dalle periferie?”, chiede Calledda. “Annunci, solo annunci, la situazione è identica a tre e otto anni fa. C’è un problema di ordine pubblico? Intervenga il questore e la prefettura, ma la giunta e il sindaco devono sollevare il problema”.
Per il consigliere pentastellato “si sta chiudendo un’altra consiliatura senza nessun atto concreto sulla prostituzione, che deve essere combattuta. No alla riapertura delle case chiuse, la donna verrebbe ancora derisa e strumentalizzata. La politica non deve prestarsi a questo tipo di ragionamento”.