Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Una circoscrizione da 40 mila abitanti

Fonte: L'Unione Sarda
11 agosto 2009

Comune. L'assessore Daniela Noli presenta una nuova proposta di riorganizzazione
Tuvixeddu, S. Avendrace e Tuvumannu con il centro storico

L'assessore Noli torna alla carica con una nuova proposta di riorganizzazione delle circoscrizioni. E i presidenti si allarmano.
Sant'Avendrace, Tuvixeddu e Tuvumannu nel centro storico. Poi una circoscrizione ultra-popolare (Is Mirrionis, Mulinu Becciu e San Michele) e altre due che si spartiranno la zona est della città: da una parte Monte Urpinu, Quartiere del Sole, Sant'Elia e Poetto, dall'altra i palazzi di San Benedetto, Fonsarda, Cep e Genneruxi. Quattro nuovi distretti (uno in meno della divisione attuale), più la municipalità di Pirri. Oltre al risparmio previsto (circa 100 mila euro all'anno) la nuova proposta dell'assessorato comunale al decentramento, modificata dopo la prima bozza che già aveva fatto discutere, darà assetto e confini nuovi alle circoscrizioni. La numero uno, che ora comprende Stampace, Marina, Villanova e Castello, arriverà fino alla laguna di Santa Gilla e conterà 40.600 cittadini. Non ci sarà il distretto “Mare”: «Era una proposta del sindaco alla quale mi sono allineata, ma è tramontata», spiega l'assessore Daniela Noli. «Ora il nuovo assetto verrà esaminato dai consigli di circoscrizione, dalla commissione comunale competente e dai presidenti dei gruppi. L'importante è che ci sia il massimo accordo, in modo da chiudere la riforma entro l'anno». Anche perché le elezioni sono previste tra due anni, ma qualcuno sostiene che potrebbero essere anticipate (l'ipotesi è una candidatura del sindaco alla presidenza della Provincia). «Diciamo che prima si fa questa modifica e meglio è per tutti», sorride l'assessore. Che aggiunge: «Un altro nodo riguarda i poteri: a giugno ho inviato una lettera ai miei colleghi della Giunta per dare piena attuazione alle funzioni delegate previste dal regolamento comunale, ma non ho ricevuto risposta. A settembre tornerò alla carica».
COMPETENZE Manutenzione delle strade, viabilità, verde pubblico: tre materie che dovrebbero essere amministrate dalle circoscrizioni, ma sono ancora sotto il diretto controllo del Municipio. «Servono risorse e strumenti per gestire il territorio, anche riducendo il numero dei consiglieri», propone Gianfranco Carboni, rappresentante del centro storico, che si preoccupa anche per il nuovo distretto da 40 mila cittadini: «Sono tanti: beato chi riuscirà a governarli e chi riuscirà a essere eletto consigliere: serviranno almeno 300 voti, più di quelli di un consigliere comunale».
Tonio Puddu, presidente della seconda circoscrizione, osserva: «Non si possono accorpare tutti i palazzi popolari in un unico distretto, a Is Mirrionis, San Michele e Mulinu Becciu. Oggi, senza deleghe siamo semplici passacarte. Tanto vale abolire le circoscrizioni». ( m. r. )

11/08/2009