Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Così raccoglieremo i dati per salvare il Poetto dall'erosione»

Fonte: L'Unione Sarda
22 marzo 2019

GOLFO DEGLI ANGELI.

L'Università e i Comuni di Cagliari e Quartu assieme nel progetto Neptune 2

«Così raccoglieremo i dati per salvare il Poetto dall'erosione»

Ricercatori e amministratori insieme per un unico obiettivo: tutelare le spiagge del Golfo degli angeli dall'erosione e dai cambiamenti climatici. Nasce con questa finalità Neptune 2, il progetto di ricerca scientifica sottoscritto tra l'Università degli Studi di Cagliari e le amministrazioni di Cagliari e Quartu. Una preziosa occasione per osservare lo stato di salute delle nostre coste e studiare le dinamiche evolutive delle coste del Sud Sardegna.
Progetto
Il progetto Neptune 2, finanziato dalla Regione con un investimento di 600 mila euro, avrà una durata triennale e vedrà coinvolti i ricercatori delle Università di Cagliari, Pisa e Auckland. L'obiettivo primario del progetto sarà monitorare i fenomeni, naturali e artificiali, che si verificano nelle acque del golfo di Cagliari per capire quale impatto abbiano sull'erosione delle spiagge. L'elaborazione dei dati permetterà inoltre la creazione di modelli previsionali per il futuro e aiuterà le amministrazioni a gestire in maniera ottimale le proprie spiagge. «Questo progetto, grazie all'analisi dei dati, ci fornirà le indicazioni necessarie per continuare a tutelare la spiaggia e preservarla» è il commento del sindaco Massimo Zedda, mentre per Francesca Ghirra, assessora all'Urbanistica, si tratta di «una straordinaria opportunità per continuare il lavoro di valorizzazione del litorale».
Poetto
Sono diverse le ragioni che hanno convinto i ricercatori a scegliere il Poetto come modello di studio. «La spiaggia costituisce un unico e complesso ecosistema- spiega Sandro Demuro, coordinatore scientifico del progetto, nonché docente di Morfodinamica e conservazione dei litorali- è incredibile come esista una moltitudine di elementi in grado di incidere sulla sua evoluzione. Le mareggiate, le correnti sottomarine, la qualità della sabbia e la sistematica rimozione della posidonia sono solamente alcuni dei fattori che incidono in maniera determinante sui cambiamenti del litorale. Attualmente non possiamo affermare che il Poetto stia subendo, nella sua totalità, un erosione. Infatti se ci sono zone che sistematicamente arretrano, altre parti avanzano di qualche metro».
Il laboratorio
La ricerca scientifica potrà contare sul supporto del MedCoastLaB, il laboratorio innovativo specializzato in geomorfologia costiera, che fornirà regolarmente dati scientifici ai Comuni per migliorare la gestione delle spiagge. Il laboratorio, in via di allestimento definitivo presso i locali messi a disposizione dall'Autorità Portuale in via Riva di Ponente, costituirà anche la sede della banca dati dei sedimenti delle spiagge del Golfo di Cagliari e della Sardegna Meridionale. «Attraverso ecografi e rilevazioni geomorfologiche - prosegue Demuro - saremo in grado di acquisire numerose informazioni. Costituiremo una banca dati che ci permetterà di studiare i collegamenti fra i diversi fattori».
Matteo Piano