VERSO IL VOTO.

Nel centrosinistra si rafforza l'ipotesi di una donna, nel centrodestra Alessandra Zedda resta in vetta

Comunali a Cagliari: Busia in campo per le primarie

Domani il tavolo di coalizione convocato da Massimo Zedda 

Anna Maria Busia è la donna nuova nella corsa alle Comunali di Cagliari ma rischia di spaccare +Europa. Dopo la candidatura dell'assessora all'Urbanistica Francesca Ghirra in quota Campo progressista ieri, a sorpresa, è stata la volta dell'avvocata ed ex consigliera regionale che domani parteciperà al tavolo convocato dal primo cittadino dimissionario Massimo Zedda per discutere delle primarie di coalizione. «Proponiamo Anna Maria Busia come sindaca di Cagliari», neppure il tempo di ufficializzare la proposta con una nota dell'ex parlamentare Roberto Capelli e arriva la smentita del segretario nazionale. A stretto giro di posta, infatti, Benedetto della Vedova ha diffuso la posizione ufficiale del partito: «Sulle candidature per le Amministrative, e Cagliari non fa eccezione, non c'è alcuna decisione condivisa. Ne parleremo nei prossimi giorni», taglia corto al telefono. Anna Maria Busia, prima ancora che si aprisse il fronte della polemica spiegava al telefono: «Se fosse una scelta condivisa sarebbe ovviamente un grande onore».
Intanto, la strada verso le primarie sembra ormai tracciata dopo l'apertura del tavolo chiesto dal pd. «Sono assolutamente favorevole alle primarie - assicura il segretario regionale dei dem Emanuele Cani -. È chiaro che devono essere primarie di coalizione e non solo del pd». A preoccupare sono i tempi. «Ipotizzando che possano essere fatte il 7 aprile, bisognerà chiudere sui nomi entro un paio di giorni». Stessa posizione per il segretario cittadino dem Nicola Montaldo: «Non solo sono d'accordo con le primarie, fanno parte del nostro statuto».
Un nome per tutti
Il centrodestra, invece, sembra non avere alcuna voglia di sperimentare le primarie proprio durante una campagna elettorale da vivere a perdifiato. Impegnati nelle trattative per la composizione della giunta del governatore Solinas e dalle nomine che dovranno spettare a ciascuno, i partiti sono in una situazione di stallo. Il nome che continua a raccogliere il maggior numero di consensi è quello di Alessandra Zedda, appena rieletta in Consiglio regionale con Forza Italia. Ma pare che proprio le vecchie frizioni interne al partito siano un ostacolo e spingano tutti, Zedda per prima, a essere prudente. È chiaro che senza le primarie saranno i partiti a dover trovare un accordo e la sensazione è che le Comunali di Cagliari siano inserite nella grande partita delle Regionali. Psd'Az e Lega fanno pesare il dominio conquistato all'interno dello schieramento il 24 febbraio, a scapito soprattutto degli azzurri che, forti di un passato con percentuali a doppia cifra, farebbero fatica ad accettare un ruolo di secondo piano. Nella ricerca di qualcuno che possa mettere tutti d'accordo c'è chi avanza la candidatura di Giorgio La Spisa, ex consigliere regionale di Forza Italia che nell'ultimo periodo si sarebbe avvicinato parecchio al Psd'Az. Restano in corsa Edoardo Tocco (FI) e Paolo Truzzu (Fratelli d'Italia). «Purtroppo non ci sono stati sviluppi sul nome del candidato sindaco, ma stiamo lavorando alla composizione della lista. Speriamo che la proclamazione degli eletti in Regione serva ad accelerare le cose», è l'augurio di Truzzu.
L'apertura dei grillini
A indicare la via ai grillini è il blog delle stelle che per la prima volta ha aperto alle liste civiche come strumento per portare nuova linfa al movimento. A coordinare gli incontri degli attivisti cagliaritani è Pino Calledda. Per ora l'ipotesi di un confronto sulla piattaforma Rousseau non è nei piani. I grillini stanno lavorando alle liste e al programma. Elemento non trascurabile. In vista di un eventuale ballottaggio un accordo sui piani per il futuro della città potrebbe determinare l'appoggio a uno o all'altro polo e decidere il risultato.
Mariella Careddu