Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Monumenti chiusi, quel tesoro inaccessibile Dall'Anfiteatro alla cripta di Sant'Agostino, dalla Pass

Fonte: L'Unione Sarda
8 marzo 2019

LA MAPPA.

Riprendono i lavori al bastione Santa Caterina, imminente la riapertura della Grotta della vipera

Monumenti chiusi, quel tesoro inaccessibile Dall'Anfiteatro alla cripta di Sant'Agostino, dalla Passeggiata coperta alle Torri: tutti i siti off limits 

C'è un tesoro sotto chiave che nessuno può ammirare. Costituito da tanti pezzi unici inaccessibili da anni, qualcuno per restauro, altri perché semplicemente non si sa.
Sono i monumenti chiusi di Cagliari, città sempre più turistica che - per colpe scolpite sia nel passato recente che in quello lontano - non può però mettere in mostra tutta la sua argenteria.
L'Anfiteatro e la cripta
Il caso più eclatante è quello arcinoto dell'Anfiteatro romano, un tempo utilizzato per concerti e spettacoli. Chiuso ormai da anni per restauro, oggi si può vedere solo da lontano. I lavori del primo lotto sono finiti e presto partiranno quelli del secondo. Tempi di riapertura? Incerti. Sbarrata da tempo per lavori anche la cripta di Sant'Agostino, nel largo Carlo Felice. Ma anche qui c'è speranza. «L'altare è stato già restaurato - spiega l'architetto della Sovrintendenza di Cagliari Stefano Montinari -, ora il Comune ha trovato i fondi anche per la sistemazione della cripta. Il progetto è stato predisposto e lo dobbiamo solo autorizzare». Quando sarà riaperta? Intoppi burocratici permettendo forse ci vorrà un anno.
Il Bastione
Identica la situazione per il Bastione di Santa Caterina: il progetto del Comune è stato autorizzato dalla Sovrintendenza e i lavori sono stati affidati da poco. «La sua riapertura rappresenterà un momento importantissimo - spiega Montinari - perché finalmente sarà visitabile l'ipogeo, anche se probabilmente solo a numero chiuso, che è davvero molto bello». Stanno per ripartire inoltre anche i cantieri per il torrino del Bastione Saint Remy e la sistemazione dell'area limitrofa. Infine c'è la Passeggiata coperta, inaccessibile da un decennio causa infiltrazioni: per il suo restauro il Comune ha di recente aggiunto 300mila euro allo stanziamento iniziale con l'obiettivo di renderla fruibile il prima possibile. «È quasi ultimata - assicura l'assessore ai lavori pubblici Maurizio Chessa - tanto che a giugno ospiterà un grande evento di Sogaer con i principali tour operator mondiali».
Le due torri
Più ingarbugliata la situazione delle torri dell'Elefante e di San Pancrazio, entrambe chiuse perché la stabilità delle parti lignee è stata compromessa da termiti, tarli e funghi. Per quella dell'Elefante ci sarà presto un sopralluogo Sovrintendenza-Comune, con quest'ultimo che ha già individuato la soluzione progettuale migliore. Dunque si aspetta a stretto giro di posta il via ai lavori, anche se pare che ci siano difficoltà nel reperire il legname più adatto tanto che è allo studio una soluzione provvisoria. Per San Pancrazio invece la Sovrintendenza ha da poco ottenuto dal Ministero 1,2 milioni per il suo recupero. «Sono in corso i rilievi, poi faremo la gara per il progetto - assicura Montinari - ma i tempi saranno lunghi».
La Grotta della vipera
Nonostante i lavori di restauro iniziati nel 2016 siano stati ultimati da un mese, resta ancora chiusa pure la Grotta della vipera, a ridosso di Tuvixeddu. «Ma riaprirà presto - assicura l'assessore Chessa -, questione di settimane se non di giorni».
Massimo Ledda