Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Negozi, la movida fa salire i prezzi

Fonte: L'Unione Sarda
7 marzo 2019

LA MAPPA.

Tra Stampace e Marina la nuova mecca degli affari ma tiene anche Villanova Negozi, la movida fa salire i prezzi Affitti in crescita soltanto nel centro storico: la grande crisi di via Alghero Resiste il centro storico, soprattutto la zona tra piazza Yenne, largo Carlo Felice, l'inizio del Corso e una parte di via Roma, cuore pulsante della movida e ora quadrilatero d'oro anche degli affari. Qui i prezzi delle locazioni commerciali rispetto a qualche anno fa sono persino cresciuti, anche se di poco. Tengono bene anche Villanova e naturalmente via Manno, la regina delle strade dello shopping. Nel resto della città invece la crisi ha picchiato duro ovunque, a San Benedetto come in via Garibaldi, a Pirri come a La Vega.

Chi scende
Ma è nella zona di via Alghero, un tempo concentrato di boutique e vetrine scintillanti, che il mercato degli affitti dei negozi ha subito un vero e proprio crollo. «Rispetto a 6-8 anni fa le quotazioni sono scese del 50 per cento, il che significa che se prima per prendere in locazione un negozio da 60 metri quadri servivano dai 2400 ai 2600 euro adesso ne bastano 1200-1300», spiega Fabrizio Laconi, manager area per la Sardegna del gruppo Grimaldi-Gabetti. «L'altra zona in forte crisi è senza dubbio quella di San Benedetto - prosegue l'esperto -, dove saltano subito all'occhio le serrande abbassate e le vetrine spoglie. In via Pergolesi, giusto per fare un esempio, un locale di 100 metri quadri prima non lo si trovava in affitto a meno di 1800-2000 euro al mese, adesso siamo scesi a 1200-1300».
Chi tiene
La nuova geografia delle locazioni commerciali riserva però anche alcune sorprese. Una su tutte la tenuta delle quotazione nel quartiere di Is Mirrionis, soprattutto nell'omonima via, dove i prezzi sono comunque da sempre più bassi della media cittadina: «Qui per 60 metri quadri si spendono dai 700 ai 900 euro - spiega Laconi -, ma si trovano pochi locali vuoti perché è una strada di grande passaggio. E come è risaputo dove c'è traffico ci sono anche affari».
Chi sale
In salita invece le quotazioni a Marina e Stampace, dove nelle zone più gettonate si può arrivare a pagare 2000 euro per un negozio di cento metri quadri. E resta al top anche via Manno - con cifre che variano dai 18 ai 25 euro a metro quadro. «In realtà i prezzi cambiano da strada a strada - spiega Marco Spanu, dell'agenzia Solo Affitti, specializzata proprio in locazioni -, ad esempio se parliamo di San Benedetto, quando si libera un locale in via Paoli lo si affitta in due minuti. In via Tola invece, dove c'è la nostra agenzia, c'è un lato fortunato e uno iellato. In via Dante e in via Sonnino infine i locali vuoti sono tanti perché i proprietari vorrebbero gli stessi affitti di qualche anno fa mentre le quotazioni sono scese anche del 25%. La stessa cosa vale per via Garibaldi, che infatti si sta svuotando. Quanto a Marina e Stampace bisogna distinguere tra commerciale classico, cioè i negozi, e quello legato a bar e ristoranti che sono i veri protagonisti del boom e della salita dei prezzi».
Compravendite azzerate
Di certo c'è invece che quasi ovunque è sprofondato il mercato delle compravendite, con quotazioni dimezzate in pochi anni. «La vendita del commerciale vive una forte difficoltà - spiega Donato Monaco, della Centro Città -, oggi chi vuole aprire un negozio preferisce prendere in affitto le mura piuttosto che comprare per il timore che, visto il perdurare della crisi, le cose possano andare male». Conferma Fabio Mura, dell'agenzia Remax: «Le pochissime vendite che si riescono a fare sono in realtà investimenti a lungo termine, ma siamo forse al 20% del totale - sono le sue parole -. Spesso succede inoltre che chi avvia un'attività neanche riesca a onorare il pagamento dei canoni di locazione e alla fine i proprietari se la prendono con l'agente, per questo per noi è diventato ormai un mercato complicatissimo».
Massimo Ledda