Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Consulenze e incarichi: ecco il conto dei compensi

Fonte: L'Unione Sarda
4 marzo 2019

DOSSIER.

Tutti i dati pubblicati dagli enti e sul portale del Ministero

Consulenze e incarichi: ecco il conto dei compensi

Le spese di Comune, Assl, Policlinico, Brotzu e Ateneo Negli ultimi tre anni - dal 2016 al 2018 - il Comune ha speso oltre mezzo milione di euro in compensi per collaboratori e consulenti. Per la precisione 640mila euro: soldi che sono stati utilizzati per pagare incarichi affidati a soggetti esterni a causa dell'indisponibilità - come richiede obbligatoriamente la legge in questi casi - «di personale all'interno dell'amministrazione con adeguata professionalità in grado di espletare l'attività corrispondente a quella affidata». Una spesa che si va dunque ad aggiungere agli oltre 36 milioni e 700mila euro (dati del 2016) che rappresentano il costo complessivo annuo dei dipendenti a tempo indeterminato.
I numeri del Comune
È quanto emerge dai dati pubblicati sulla sezione “amministrazione trasparente” del sito istituzionale dell'ente, che coincidono solo parzialmente con quelli a disposizione nel portale del Ministero della pubblica amministrazione. Numeri dai quali risulta che nel 2016 dalle casse comunali sono usciti 259.223 euro per pagare gli esterni, mentre nel 2017 la spesa è cresciuta sino a toccare 314.194 euro. Nettamente più basso invece il dato del 2018, anno in cui da palazzo Bacaredda se la sono cavata con un esborso di appena 65.295 euro, anche se alcune spese potrebbero non essere state ancora conteggiate o non caricate sul portale.
Gli incarichi
Dentro c'è un po' di tutto. Dai compensi per i docenti della Scuola civica di musica, che incidono parecchio essendo in alcuni casi affidamenti annuali o persino pluriannuali, alle partecipazioni alle commissioni di valutazione o delle gare d'appalto; dagli incarichi per le progettazioni, alle consulenze legali, agli onorari dei componenti del collegio dei revisori. E poi ci sono le tante varie ed eventuali: nel 2018 ad esempio, sono stati spesi 9.801,48 euro «per la stima di valore degli impianti sportivi comunali» e altri 4.888 «per la stima e l'aggiornamento dei canoni concessori degli impianti sportivi comunali».
Mostre e randagismo
Ancora: il Comune ha liquidato 7.790,08 euro per la «curatela della mostra Vietato vietare Controcultura in Italia 1968 -1977 e redazione del testo scientifico per il relativo catalogo». Nel 2017 invece è costato 3.750 euro «l'expertise sull'opera di Pinuccio Sciola denominata Omaggio a Gramsci», mentre l'anno prima è stato affidato un incarico di due mesi - al costo di 10mila euro - per un «servizio professionale dedicato a prestazioni medico-sanitarie urgenti, a tutela della fauna domestica randagia presente nel Comune». Sempre nel 2016 sono stati spesi 7.168 euro (incarico da un mese) «per la predisposizione dell'accatastamento dell'immobile e la certificazione di idoneità statica dei locali siti in via Po, in uso all'Ufficio gestione faunistica, quali atti propedeutici e presupposti all'ottenimento del certificato di agibilità».
Brotzu e Policlinico
E le altre amministrazioni quanto spendono? Dai dati disponibili - che potrebbero però essere non completi - risulta che nel 2018 L'Azienda ospedaliero-universitaria ha affidato incarichi di collaborazione e consulenza per complessivi 202.000 euro, mentre nel 2019 è già arrivata a quota 86.500. Spese non troppo diverse da quelle dell'Azienda ospedaliera Brotzu, che l'anno scorso ha impegnato in tutto 257.000 euro prevalentemente per contratti di collaborazione continuativa. Per entrambe le aziende si tratta comunque di cifre al netto delle consulenze legali esterne per le quali mancano i dati (nel 2017 al Brotzu ne sono state affidate in tutto sedici ma nelle tabelle pubblicate non figurano gli importi).
Assl
Risulta invece molto difficile fare il conto degli incarichi affidati dall'Assl cagliaritana dopo l'accorpamento con l'Ats. Dalle tabelle pubblicate sul sito e relative al 2018 risulta un impegno di spesa pari a 335mila euro, tra cui figurano un incarico biennale da 80mila euro per consulenze in materia di salute e di lavoro, come anche tre collaborazioni da 56mila euro ciascuna affidate ad altrettanti biologi impegnati in una ricerca di 18 mesi nel campo dell'immunologia dei trapianti. Viene inoltre riportato anche un incarico annuale da 40mila euro affidato a un «laureato in giurisprudenza» «esperto in materia di protezione dei dati personali e condivisione dati tra pubbliche amministrazioni». Spulciando i dati del 2016 disponibili nel sito del Ministero, invece, emergono che per incarichi di tutela legale l'allora Asl 8 impegnò la bellezza di 560mila euro, anche se la gran parte per un'unica causa - 412mila euro - ancora in corso davanti alla Corte d'Appello di Cagliari.
Università
Infine l'Università, che lo scorso anno - secondo quanto riporta il sito del Ministero - ha previsto di spendere in collaborazioni esterne 121.000 euro, di cui ben 42.720 (lordi) per un solo incarico di «attività di coordinamento e progettazione». Durata: dieci mesi.
Massimo Ledda