Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Droga e alcol, servono più controlli L'appello dei residenti in un documento da consegnare al Comune

Fonte: L'Unione Sarda
26 febbraio 2019

STAMPACE.

Diverse zone diventano spesso terra di conquista per ragazzi ubriachi

Droga e alcol, servono più controlli L'appello dei residenti in un documento da consegnare al Comune

Da piazza del Carmine alla chiesa di Sant'Anna per poi raggiungere il bastione di Saint Remy e arrivare al porto di via Roma. Tracciando una linea immaginaria si forma un quadrato che racchiude le zone di Stampace e della Marina trasformate, nel fine settimana, in angoli invivibili: ragazzini, sotto l'effetto di alcol e droghe, si impossessano di piazzette e stradine buie arrivando anche all'interno dell'area portuale. «Purtroppo», spiega Vasco Cogotti, tra i residenti di Stampace più attivi nel cercare soluzioni a questa situazione, «le segnalazioni alle forze dell'ordine non sono servite. E le riunioni attorno a diversi tavoli istituzionali non sono state seguite da azioni concrete».
L'alleanza
I residenti di Stampace, dopo una recente riunione, hanno individuato le situazioni più gravi. «Il documento da inviare al Comune», aggiunge Cogotti, «deve essere approvato e definito in un prossimo incontro. Vogliamo denunciare la situazione invivibile nel nostro quartiere soprattutto nel fine settimana». E in futuro potrebbe arrivare un'alleanza con gli abitanti della Marina: «I problemi sono gli stessi e ruotano attorno alla movida. Per questo ci potremmo incontrare così da mettere insieme le forze».
Le zone a rischio
Intanto, come avvenuto nell'ultimo weekend (e denunciato dal direttore dell'Orto Botanico, Gianluigi Bacchetta, residente a Stampace), non resta che chiamare le forze dell'ordine. Anche se il risultato non è incoraggiante: la richiesta di un intervento è stata rimpallata tra polizia municipale, questura e carabinieri. Così i ragazzini - minorenni - che spaccavano bottiglie in strada danneggiando le auto in sosta in via Sant'Efisio l'hanno fatta franca. Una situazione che si ripete anche in altre zone: scalinate della chiesa di Sant'Anna e piazzetta Santa Restituta in particolare. Alla Marina i punti di ritrovo maggiormente frequentati da gruppi di giovanissimi ubriachi (e a volte sotto l'effetto di sostanze stupefacenti) sono piazza Santo Sepolcro e piazza Sant'Eulalia. Per non parlare dei raid nelle aree del porto di via Roma: decine di segnalazioni fatte alle forze dell'ordine per risse e assalti alle barche sul molo Dogana. I ragazzi arrivano con le auto piene di casse di alcolici comprate nei discount, mettono su la musica e vanno avanti sino a notte fonda. Purtroppo c'è chi lancia bottiglie contro barche e auto, rubando a bordo, distruggendo panchine e balaustre di protezione, seminando spazzatura ovunque. Da quasi due anni lo scenario, all'interno dell'area portuale, è sempre questo.
L'appello
Per non parlare di piazza del Carmine, nuovamente terra di nessuno, con risse continue e piccolo spaccio durante tutto il giorno. Così le richieste di residenti e commercianti non cambiano: «Più controlli da parte delle forze dell'ordine». Ma anche un intervento di tutte le istituzioni sui giovanissimi, per quella che sembra sempre più un'emergenza sociale. (m. v.)