Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Appello degli studenti «Con un semaforo davanti al Campus saremmo più sicuri»

Fonte: L'Unione Sarda
18 febbraio 2019

VIA CADELLO.

Appello degli studenti «Con un semaforo davanti al Campus saremmo più sicuri»

«Attraversare in via Cadello è diventato un pericolo costante, ci sentiamo poco tranquilli e vorremmo avere maggior sicurezza». A lanciare l'appello sono gli studenti del College Sant'Efisio, il campus universitario della diocesi di Cagliari, preoccupati per la pericolosità della strada e per la mancanza di controlli sui limiti di velocità. «La nostra preoccupazione nasce dall'alto numero di incidenti che si verificano ogni mese - racconta Nino Addis, rappresentante degli inquilini del college e portavoce del reclamo - ogni volta che ci ritroviamo ad attraversare via Cadello, soprattutto all'altezza di via Monsignor Cogoni, è un pericolo. Molti automobilisti superano di gran lunga i limiti di velocità e non si rendono conto dei pedoni che attraversano la strada. Il rischio di essere investiti aumenta vertiginosamente in prossimità della curva che segue il distributore, perché le macchine, sbucando a forte velocità, si accorgono dei pedoni solamente all'ultimo momento».
«La sera, quando torniamo dall'università, c'è buio - afferma Eleonora Fois, studentessa in Economia - e attraversare diventa ancor più problematico: sia perché l'illuminazione, in prossimità delle strisce, è carente, sia perché le macchine sfrecciano ad alta velocità. Lo stesso scenario si ripete anche all'altezza del semaforo. Alcuni automobilisti sono impazienti di ripartire e neanche si rendono conto dei pedoni che stanno ancora attraversando».
Diverse sono le soluzioni prospettate dagli studenti per risolvere il problema: «Ci vorrebbero sicuramente più controlli da parte degli organi di polizia e si potrebbero inserire degli attraversamenti pedonali rialzati che costringano gli automobilisti a ridurre l'andatura. Anche un semaforo, che regoli il passaggio dei pedoni, potrebbe essere un buon compromesso».
Nei prossimi giorni, gli studenti del college organizzeranno una raccolta firme per sensibilizzare le autorità competenti a trovare una soluzione, prima che si verifichino ulteriori incidenti.
Matteo Piano