Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Ma la Sardegna preistorica era il crocevia di relazioni e di scambi tra culture

Fonte: L'Unione Sarda
14 febbraio 2019

ARCHEOLOGIA. Si apre oggi al Museo Archeologico e a Palazzo di Città a Cagliari l'esposizione che ribalta la vecchia idea

 

 

Il ruolo della Sardegna come avamposto delle relazioni tra le varie civiltà che si sono sviluppate nel Mediterraneo. È questa l'idea guida della mostra “Le civiltà e il Mediterraneo” che si inaugura questo pomeriggio a Palazzo di Città e al Museo Archeologico Nazionale di Cagliari. In mostra 550 reperti sardi o di altre culture e aree del Mediterraneo e del Caucaso provenienti dal Polo Museale della Sardegna e dai musei di Napoli, Tunisi, Salonicco, Berlino e Sanpietroburgo.
L'esposizione, curata da Yuri Pietrovsky (Museo Ermitage) e Manfred Nawroth (Pre and Early History-National di Berlino, Carlo Lugliè dell'Università di Cagliari, e Roberto Concas, direttore del museo archeologico di Cagliari, è promossa dalla Regione Sardegna, Ministero per i beni culturali, Comune e Musei Civici di Cagliari, Fondazione di Sardegna, The State Hermitage Museum, e avrà il merito di ribaltare l'immagine di un'isola prigione costruita nel tempo dalla vecchia storiografia. Dunque Sardegna isola, ma al centro del Mediterraneo e quindi crocevia di scambi, intreccio di culture. Conferma del ruolo strategico dell'isola nuragica nello sviluppo e nell'interconnessione tra i popoli del mare, dal Neolitico fino alla prima Età del ferro, dalla Spagna fino al Caucaso.
Vasellame in terracotta, elementi in ceramica, armi e utensili, oggetti di culto e antichi idoli, monili e pregevoli oggetti di bronzo sono i testimoni di un'età ricca di scambi e traffici che univano i centri minerari ai centri di produzione fino a coinvolgere gran parte del continente europeo e le regioni asiatiche. Un complesso di reperti che attraverso l'allestimento scenografico di Angelo Figus, offrirà un viaggio nel tempo e nello spazio nel Mare Nostrum, luogo permeabile di culture, arti e saperi.
Sarà l'occasione di costruire anche visivamente una nuova immagine dell'Isola, al centro della rete di culture nel Mediterraneo della Preistoria.
La mostra che conferma la vivacità culturale di Cagliari sarà visitabile fino al 16 giugno.