Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Domani la commemorazione dell'ufficiale Un corteo sulle orme di La Marmora a 200 anni dal suo arrivo

Fonte: L'Unione Sarda
11 febbraio 2019

CASTELLO.

Domani la commemorazione dell'ufficiale Un corteo sulle orme di La Marmora
a 200 anni dal suo arrivo in Sardegna

Domani l'associazione nazionale Granatieri di Sardegna e il presidente regionale, Rodolfo Mori Ubaldini - lontano discendente dei La Marmora - commemorano l'arrivo dell'antico ufficiale della brigata Granatieri con un corteo delle Associazioni d'Arma.
La manifestazione prenderà il via alle 9.30, con un corteo che seguirà il percorso del La Marmora: via Barcellona, portico di Sant'Antonio, via Manno, via Mazzini, via La Marmora, via Genovesi (sosta davanti alla lapide di casa Spano), per giungere infine al Palazzo vice-regio, dove - alle 10.30 - il socio granatiere Giorgio Pellegrini, terrà un discorso commemorativo su Alberto Ferrero della Marmora, primo “Illustratore della Sardegna”.
La storia
Il 24 dicembre del 1851, il Consiglio comunale di Cagliari, nomina l'allora senatore Alberto Ferrero della Marmora cittadino onorario: «L'esimio che con l'autorevole voce in Parlamento e con le sue dotte e assidue fatiche si mostrò sempre l'amico della Sardegna». Un premio all'esploratore, archeologo, geologo, cartografo, governatore e parlamentare, per la relazione che lo vede soggiornare in Sardegna, complessivamente per tredici anni, nell'arco dei trentacinque - dal 1819 al 1855 - che lo avevano visto tornarvi periodicamente. È con Cagliari, dove risiede più a lungo, che si intreccia una relazione speciale: dal saluto civettuolo delle leggiadre “tortorelle”, che lo accolgono al suo primo arrivo in città, affacciate ai balconi di via Barcellona, in quel mattino dell'11 febbraio del 1819, sino all'impegno personale e scientifico, profuso a favore della città: nel promuovere il collegamento telegrafico, via cavo sottomarino, con l'altra sponda del Mediterraneo.
L'organizzazione
«La manifestazione voluta dall'Associazione Granatieri di Sardegna, gloriosa Brigata storica, di cui La Marmora fu indimenticato ufficiale, vuol'esser pertanto un omaggio dovuto a questo provvidenziale “innamorato” della Sardegna e rievocarne la figura e l'opera multiforme», si legge nella nota che annuncia l'appuntamento di domani.