Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Aziende sulla strada che crolla

Fonte: L'Unione Sarda
1 febbraio 2019

VIALE ELMAS. Clienti e fornitori rischiano ogni giorno di finire in una buca

 

Via dello Statuto sardo: caos competenze, nessuno interviene

 

 

In via dello Statuto sardo qualche pezzo d'asfalto resiste intorno alle buche, così numerose e profonde che contarle in un giorno di pioggia non è proprio possibile. Sulla traversa di viale Elmas, cinquecento metri scarsi, si affacciano sette aziende che non hanno neppure qualcuno al quale presentare reclamo. Perché via dello Statuto sardo è di tanti e, quindi, di nessuno. Da una visura catastale risulta divisa a metà tra il Comune di Elmas e quello di Cagliari (foglio numero 2, particella 297) e l'intestazione porta alla Regione.
Rischio multe
La sovrapposizione di competenze è confermata anche dall'assessorato alla Viabilità di Luisanna Marras e qui sta il punto: nessuno sa a chi inoltrare una segnalazione.
«Negli ultimi 18 anni qui non abbiamo mai visto nessuno, neppure un operaio che abbia fatto un po' di manutenzione», giura Alberto Morabito, 33 anni, che gestisce una rivendita all'ingrosso di ricambi auto. «Mio padre Lorenzo in passato ha lottato tanto, senza ottenere mai nulla. Ci siamo anche offerti di occuparci delle riparazioni a nostre spese ma ci hanno risposto che potremmo incorrere in una multa perché non è compito nostro». Il lungo periodo senza lavori ha creato più di un pericolo per gli automobilisti. «Ogni giorno qui transita circa un centinaio di macchine, sono commercianti e liberi professionisti che si riforniscono da noi e dai nostri vicini. Non è raro che qualcuno finisca in una delle voragini, ma da quel che ne so nessuno ha mai chiesto o ottenuto un risarcimento proprio a causa del rimpallo di responsabilità», continua Morabito.
Tasse e bollette
La situazione è questa: oltre alle buche da parte a parte, un ponticello di circa venti metri si è sbriciolato ai margini lasciando intravedere il corso d'acqua che scorre sotto un sottile strato di asfalto. Per evitare ulteriori crolli qualcuno ha sistemato delle transenne che non avendo lo stemma di alcun Comune non sono utili per risalire all'autorità competente nella zona. «Noi paghiamo le tasse al Comune di Cagliari per i rifiuti, che però vengono ritirati in viale Elmas».
La discarica
In effetti anche la raccolta della spazzatura in questo pezzetto di area commerciale è approssimativa. In cunetta ci sono piatti di plastica, sacchetti, vecchie gomme. E via così fino a un fitto canneto che blocca il passaggio. «In fondo c'è un vecchio fortino dell'Aeronautica ma raggiungerlo ormai è impossibile».
Mariella Careddu