Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Autospurgo in azione: vietato parcheggiare Come una caccia al tesoro: i problemi maggiori si sono re

Fonte: L'Unione Sarda
23 gennaio 2019

VIABILITÀ.

Due giorni di grandi disagi per gli automobilisti in cerca di un posto dove lasciare la macchina Autospurgo in azione: vietato parcheggiare Come una caccia al tesoro: i problemi maggiori si sono registrati nel quartiere San Benedetto 

L'incubo si è materializzato sotto forma di cartello stradale, “arricchito” da quel disegnino, un carro attrezzi che porta via una macchina, terrore di tutti gli automobilisti. “Divieto di sosta con rimozione dalle 7 alle 18”. Per due giorni (lunedì e ieri), il rientro a casa di chi vive a San Benedetto, tra via Dante, via Ariosto, via Machiavelli e via Cavaro, si è trasformato in una caccia al tesoro. Dove, naturalmente, il tesoro era un parcheggio per la propria auto.
Le ragioni
In queste ore, gli operai stanno effettuando una serie di interventi, indispensabili. In via Guido Reni, per esempio, era impegnati a cambiare i tubi della condotta fognaria mentre in altre strade hanno lavorato sulla condotta idrica. Altri ancora a bordo di un'autospurgo hanno ripulito (e continuano anche oggi) i tombini. Intervento importante, indispensabile per evitare allagamenti che diventano sempre più frequenti.
Le proteste
«Sono stato costretto a parcheggiare in viale Marconi, a un chilometro e mezzo da casa mia», racconta un residente del quartiere. Un disagio che, tutto sommato, potrebbe essere anche sopportabile, soprattutto davanti a interventi tanto importanti. Ma, forse, le prescrizioni sarebbero potute essere più soft. «Mentre servivo un cliente», racconta Maria Antonietta Caria che gestisce una storica bottega all'angolo tra via Cavaro e via Machiavelli, «ho visto l'autospurgo che puliva il tombino vicino al nostro negozio. Era davvero necessario togliere tutti quei parcheggi per pochi minuti di intervento? Tra l'altro, stiamo parlando di una zona che già in condizioni normali deve fare i conti con questo problema. Io stessa ho perso un sacco di clienti di Genneruxi che non sanno dove lasciare l'auto quando vengono a fare la spesa».
I divieti
I cartelli di divieto di sosta ci sono. Ma, a dire il vero, sembra che a rispettarli siano solo i residenti. Perché le strade, libere di primo mattino, si sono via via riempite di auto parcheggiate. «Da noi», afferma Marco Murtas del Caffè Michelangelo nell'omonima piazza, «sono venuti in tanti a chiedere informazioni, vogliono sapere la ragione del divieto. E, non vedendo operai al lavoro, in tanti hanno rischiato e hanno parcheggiato la loro auto». A tanti è andata bene: gli operai che stanno effettuando i lavori sanno bene che quelle strade hanno fame di parcheggi. Ed evitano di chiamare il servizio rimozioni se proprio non è indispensabile.
Le altre zone
Un problema, quello dei parcheggi “rubati” dai lavori, che si sente molto a San Benedetto. Ma la pulizia delle caditoie riguarda tutta la città: già finita in alcune zone, come il Quartiere europeo, in questi giorni, viene effettuata nella zona di Sant'Avendrace e a Tuvixeddu. E interesserà anche il resto della città, compresi i quartieri storici.
Marcello Cocco