Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Scuole, servono 60 milioni di euro

Fonte: L'Unione Sarda
21 gennaio 2019

CITTÀ METROPOLITANA.

Molti istituti senza l'idoneità statica e la prevenzione incendi

Scuole, servono 60 milioni di euro I soldi stanziati per rendere gli edifici più sicuri non sono sufficienti

Servono milioni di euro. Tanti, 60 circa, per intervenire sulle troppe criticità riscontrate negli edifici scolastici della Città Metropolitana. Ci sono scuole che devono acquisire la certificazione per l'idoneità statica, altre che hanno bisogno di interventi per superare le barriere architettoniche, altre ancora che non hanno il certificato prevenzione incendi. E poi edifici con la presenza di amianto, oppure che necessitano di manutenzione straordinaria, anche nelle parti strutturali, o che devono avere un adeguamento igienico-sanitario. Tanto si è fatto (sono arrivati parecchi finanziamenti), molto resta da fare.
L'emergenza
«Nessun allarme, le scuole sono sicure», ripetono dagli uffici della Città Metropolitana. Il recente episodio avvenuto all'istituto nautico Buccari (una plafoniera è crollata dal soffitto di un'aula, dove erano già stati eseguiti dei lavori per mettere in sicurezza l'edificio, sfiorando un professore) non è di buon auspicio anche se dopo gli stanziamenti già effettuati (in città e nell'hinterland sono partiti, o partiranno, progetti per 26 milioni di euro) per il triennio 2018-2020, grazie al progetto Iscol@, arriveranno altri 14 milioni di euro per mettere in sicurezza le scuole, per ampliamenti o per le manutenzioni già programmate. «Le limitate risorse umane ed economiche disponibili non consentono, per il prossimo triennio, di intervenire su tutte le priorità individuate», è spiegato nella proposta di decreto del sindaco metropolitano, Massimo Zedda.
Progetti al via
Intanto gli edifici scolastici di Cagliari e di altri Comuni dell'area metropolitana (Decimomannu, Elmas, Monserrato, Pula e Quartu) sono al centro di una serie di progetti con finanziamenti statali, regionali e della Città Metropolitana. Alcuni cantieri sono già partiti mentre in altri casi i progetti sono in via di stesura oppure devono ancora essere avviati. A Cagliari gli interventi raggiungono la cifra di 13 milioni di euro e riguarderanno dodici strutture: l'istituto Martini (con ben quattro milioni che serviranno per recuperare la sede storica della scuola di via Sant'Eusebio), il Convitto nazionale, il liceo Foiso Fois, il Dettori, il Grazia Deledda, il Pacinotti, l'istituto D'Arborea, il Conservatorio, il Bacaredda, il Marconi, il Mattei e il nautico Buccari.
La riqualificazione
«I finanziamenti», spiega Michela Mura, delegata all'edilizia scolastica della Città Metropolitana, «stanno determinando un'importante fase di riqualificazione delle nostre scuole. La sicurezza dei nostri ragazzi e del personale degli istituti e dei licei è la nostra priorità». I progetti permetteranno la realizzazioni di altri interventi negli spazi esterni: «La scuola ha anche altre esigenze, ecco perché di pari passo stiamo procedendo con la sistemazione degli impianti sportivi».
Il futuro
I nuovi finanziamenti previsti (13 milioni di euro) permetteranno invece di dare risposte ad altre dieci priorità individuate a Cagliari all'Eleonora D'Arborea, al Giua, al Siotto, al Pitagora, al Pacinotti e al Michelangelo, ma anche al Mattei di Decimomannu, al Duca degli Abruzzi di Elmas, al Levi e al Brotzu di Quartu. Ma scorrendo l'elenco degli interventi necessari negli edifici scolastici di proprietà della Città Metropolitana emergono le numerosissime criticità che riguardano praticamente tutti gli stabili. Quasi tutti devono acquisire la certificazione statica e per la prevenzione incendi, molti hanno previsto degli interventi per abbattere le barriere architettoniche. E il conto è salato: sono necessari altri 60 milioni di euro.
Matteo Vercelli