BARRACCA MANNA.

Dalle 7 alle 9 lunghe file per evitare l'ingorgo di via Stamira

Prigionieri in casa per il traffico Via Ambu è una strada privata percorsa da moltissime auto 

Ogni mattina è un inferno. Dalle 7,45 alle 9 uscire di casa per chi abita in via Ambu, a Barracca Manna, è un incubo. Migliaia di automobilisti in arrivo da via Tamburino Sardo che devono raggiungere l'Asse mediano o gli ospedali, per evitare la prima parte dell'ingorgo di via Stamira, nonostante il cartello di divieto di transito e la scritta “Proprietà privata”, percorrono lo stretto budello a doppio senso per poi raggiungere i parcheggi dell'Eurospin e la rotatoria di via Peretti. Un percorso di poche centinaia di metri che, seppur tortuoso, permette di risparmiare minuti preziosi a chi viaggia in auto, in attesa che vengano portati a termine gli espropri e le demolizioni programmate senza successo dal Comune.
La protesta
Ottavio Marine fa il medico al Policlinico. Durante l'afflusso maggiore andare al lavoro è un'incognita: sai quando parti, ma non quando arrivi. «Durante le ore di punta siamo prigionieri in casa», racconta il professionista. «Via Ambu è una strada privata, con tanto di cartello di divieto, utilizzata da tanti automobilisti. Spesso maleducati. Per uscire dal parcheggio di casa dobbiamo aspettare “la cortesia” di qualcuno. Sta diventando un problema di ordine pubblico», aggiunge Marine. «Se poi cerchiamo di far valere i nostri legittimi diritti veniamo ricoperti di insulti». Non è solo un problema di viabilità. «Capiamo le esigenze altrui, ma la strada è privata e siamo responsabili anche della manutenzione e del controllo del traffico». Gli abitanti di via Ambu sono anche vigili urbani?
Strada privata
Oltre il danno la beffa. L'ordinanza comunale 277 del Servizio urbanizzazioni e mobilità firmata nel 2003 dall'allora dirigente Pietro Denti stabilisce “Nel quartiere Barracca Manna l'istituzione del divieto di transito in tutte le strade non acquisite al patrimonio comunale con apposizione del cartello “Proprietà privata” demandando ai legittimi proprietari la regolamentazione e la responsabilità del traffico che vi si svolge.
Niente urbanizzazioni
Salvatore Seu è l'impresario che alla fine degli anni '90 ha realizzato una parte delle villette di via Ambu. «Nel 2000 ho pagato tutti gli oneri di urbanizzazione, ma sino a oggi il Comune non ha fatto niente. Una parte di Barracca Manna è stata sistemata con fogne, luce e asfalto, da noi no. Con che criterio sono state eseguite queste opere? Perché siamo stati tagliati fuori»? Ma la situazione in via Ambu non è sempre stata così. «Quando ho costruito c'era una sbarra, poi per fare un favore ai vicini l'ho eliminata. È stata la nostra condanna».
La richiesta
«Se il Comune ci autorizza - aggiunge Marine - siamo disposti a installare dissuasori a scomparsa o una sbarra per evitare ingorghi».
Andrea Artizzu