Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Sbloccato dopo dieci anni il progetto per la piscina di via Abruzzi

Fonte: L'Unione Sarda
17 gennaio 2019

IS MIRRIONIS.

Firmato il contratto milionario con la società Promosport: i lavori dureranno dodici mesi

Sbloccato dopo dieci anni il progetto per la piscina di via Abruzzi

L'attesa è durata quasi dieci anni ma ieri il Comune ha annunciato la firma del contratto per la realizzazione del centro sportivo di Is Mirrionis tra via Abruzzi, via Campeda e via Mandrolisai. Nella forma del project financing - al quale il Comune contribuirà con mezzo milione di euro - la società Promosport costruirà la struttura che potrà gestire per 25 anni.
Per completare l'opera servirà circa un anno e almeno un milione e duecentomila euro.
La funzione sociale
«Si tratta di un progetto molto importante e mi auguro che questa piscina venga frequentata da atleti di tutta la città oltre che dalle persone che vivono nella zona», è l'auspicio dell'assessore ai Lavori pubblici Maurizio Chessa. «Insomma, spero non sia una piscina di quartiere ma che possa tornare utile per mettere in atto quel “rimescolamento sociale” che consente di creare legami tra ragazzi che provengono da contesti sociali ed economici diversi. Si tratta di una realtà particolare nella quale esistono delle difficoltà».
Come sarà
Il progetto prevede la riqualificazione di tutto lo spazio, con interventi di risanamento e completamento della struttura esistente e la realizzazione di un impianto esterno per l'utilizzo del centro polisportivo durante tutto l'anno. Accanto alla piscina principale, all'interno dell'edificio, sarà realizzata una seconda vasca per l'insegnamento del nuoto, il nuoto neonatale, il recupero funzionale e l'acquaterapia. Previste anche due aree che saranno dotate di attrezzature da palestra, quattro laboratori dedicati ai servizi alla persona e un punto ristoro con vista sulle vasche.
Senza barriere
Saranno presenti percorsi dedicati agli spostamenti su carrozzina, parcheggi riservati ai portatori di handicap, impianti di servoscala per accedere ai diversi piani, sedie a rotelle specifiche per gli ambienti umidi per facilitare l'ingresso e l'uscita dall'acqua, l'elevatore mobile di ingresso in vasca per consentire a persone di tutte le età di accedere all'impianto.
Il giardino
L'area esterna è stata immaginata come un piccolo parco urbano, completo di servizi dedicati alla persona, alle famiglie e alle scolaresche e prevede la presenza di una piscina all'aperto fruibile per il nuoto e per altre attività ricreative con scivoli, cascate e giochi d'acqua. Il parco esterno sarà completato da un campo polivalente illuminato e attrezzato, utilizzabile anche per il baby-parking estivo.
Sconti
«La gestione della struttura sarà privata ma sono state previste delle agevolazioni per gli sportivi che hanno superato i 65 anni, le scolaresche, gli studenti e per i disabili», conclude Chessa.
Dunque, se i tempi saranno rispettati (i lavori dovrebbero iniziare a febbraio) per la primavera del prossimo anno la piscina abbandonata dovrebbe essere un vecchio ricordo. Soddisfatto il consigliere, ex pallanuotista e presidente della Commissione Sport Filippo Petrucci: «Si tratta di un importante risultato per il quartiere e tutta la città. Spero sia il primo passo verso un percorso di rivalutazione delle piscine comunali cittadine a cominciare da quella di Terramaini, vero fiore all'occhiello dell'offerta sportiva nel territorio che è stata penalizzata da una gestione che sarebbe potuta essere migliore».
Il progetto per la piscina di via Abruzzi era stato avviato durante l'amministrazione Floris. Nelle ultime settimane ad allungare i tempi è stata la necessità di chiarire le regole della concessione: i 25 anni inizieranno a decorrere dal momento in cui l'area verrà consegnata dal Comune per consentire l'inizio dei lavori. ( m. c. )