Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Tre impiegati per 120 cani

Fonte: L'Unione Sarda
10 gennaio 2019

VIA PO. Ad agosto la richiesta di nuove risorse: da allora non è cambiato nulla

 

 

La lettera del dirigente sulla situazione della struttura comunale

 

 

Il cambio al vertice del servizio Verde del Comune è arrivato pochi giorni fa: Claudio Papoff è stato trasferito, il suo posto dovrebbe andare a Claudio D'Aprile. Il nome di Papoff rimane tuttavia in calce a una lettera datata 10 agosto in cui si chiede con urgenza all'amministrazione un rinforzo in organico perché la grave carenza potrebbe compromettere lo svolgimento di 21 attività legate al suo ufficio. In cima all'elenco c'è il canile comunale. Ora, il Comune nei mesi scorsi ha proceduto al bando per le assunzioni e i concorsi sono ancora in fase di svolgimento. Nessuna delle figure selezionate, però, appare strettamente legata al servizio della struttura di via Po dove evidentemente da allora le condizioni non sono cambiate.
Servizi a rischio
Nel canile lavorano due operatori (uno sarebbe prossimo alla pensione) e una veterinaria per circa 120 ospiti che devono essere accuditi, curati, sfamati e per i quali bisognerebbe promuovere le adozioni. «Le attività con continuità obbligatorie, al momento assicurate nel rispetto delle necessità contingenti, ma a lungo andare, stanti le attuali condizioni del Servizio, non più nel rispetto della norma sono le seguenti: canile in gestione all'esterno, attività di gestione del canile interno comunale nei giorni festivi e durante il sabato, attività di educazione cinofila e di supporto all'unico veterinario comunale, acquisti mangimi per cani e gatti, acquisti medicinali e paramedicinali veterinari per cani e gatti, interventi sanitari a cura e tutela della fauna, quali operazioni di sterilizzazione dei cani e gatti o varie cure sanitarie sovente a carattere d'urgenza da assicurare in assenza dell'unico veterinario comunale in quanto le sostituzioni Asl non sono più disponibili», questa la situazione al 10 agosto, quando il documento di Papoff venne protocollato al numero 212461. Nel frattempo nulla dovrebbe essere cambiato e dall'assessorato al Verde del Comune non arriva nessuna precisazione in merito alla presunta emergenza.
Adozioni a distanza
Di certo, però, la veterinaria è rimasta sola, si chiama Gianna Coppa e deve occuparsi di tutto anche della valutazione delle famiglie che cercano un cane da portare a casa. Da qualche tempo è stata avviata la procedura dell'adozione a distanza per chi non ha uno spazio adeguato o le possibilità e il tempo di gestire un animale in maniera tradizionale. Con una quota di 15 euro al mese si garantiscono le crocchette per il proprio cane e si ha il diritto di andare a prenderlo per portarlo fuori a fare una passeggiata durante l'orario di apertura. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito del Comune.
Mariella Careddu