Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Cantieri costosi L'assessora Marras: «Servono soldi e interventi radicali»

Fonte: L'Unione Sarda
8 gennaio 2019

LA REPLICA.

Cantieri costosi L'assessora Marras:«Servono soldi e interventi radicali»

Probabilmente non basterebbero 25 milioni di euro, per rimettere a posto tutti i marciapiedi dissestati della città. E gli euro nel fondo del servizio in appalto “global service” per marciapiedi, strade sconnesse e riparazioni dopo eventi eccezionali (l'allagamento di Pirri, ad esempio), sono quindici, per di più suddivisi in tre anni. Cinque milioni l'anno, insomma, per tutte le esigenze previste dall'appalto: i percorsi pedonali sono solo una di queste.
«Con queste premesse è ovvio che, per mettere mano a tutte le zone in cui i marciapiedi hanno bisogno di interventi radicali, dobbiamo trovare risorse dedicate. Lo facciamo ogni anno, cercando tra le pieghe del bilancio», spiega Luisa Anna Marras, vice sindaca e assessora alla Mobilità. La quale no, non nega affatto che la situazione degli spazi riservati ai pedoni abbia bisogno di interventi straordinari, ma non accetta la definizione di “disastro”: «Anno dopo anno, siamo riusciti a fare tanti interventi e a migliorare numerose situazioni». Marras cita, ad esempio, il primo tratto di viale Buoncammino: da Porta Cristina alla stazione di servizio. «Era il primo lotto, avevamo fondi solo per quello: ora li stiamo cercando per il secondo, fino a oltre l'ex carcere, dove c'è molto lavoro da fare». Il problema è che, quel tratto di viale Buoncammino, non è una questione di pochi spiccioli: tutt'altro.
La prossima zona nella lista degli interventi di rifacimento, per Palazzo Bacaredda, è viale Trieste dove sì, i marciapiedi non sono esattamente a posto, ma il problema principale è costituito dai posteggi sollevati dalle radici: sembrano un paesaggio montano visto dall'alto. «Abbiamo intenzione di rifare da capo tutto», assicura l'assessora Marras, «e stiamo mettendo insieme le risorse finanziare per poter bandire la gara. Direi che ci siamo quasi, quindi per quanto riguarda viale Trieste un intervento è prossimo. Abbiamo già risolto le situazioni critiche nelle vie Lepanto, Stoccolma, Carloforte, Berna, Ghibli e Toti, a Pirri». Oltre che viale Buoncammino, dovrà dunque attendere anche viale Merello, il cui fondo è gravemente danneggiato dalle radici delle piante. (l. a.)