Teatro Massimo

Nel dialogo che si scatena quando la musica di un compositore (Stefano Guzzetti) incontra la poesia (versi celebri e altri meno noti portati in scena da Emilia Agnesa) al pubblico è richiesta una partecipazione emotiva, la voglia di lasciarsi trascinare dall'arte. Così, domani a Cagliari, il Fuaiè del Teatro Massimo (dalle 19) farà da scenario a questo straordinario incontro dal titolo “Endeca. Undici poesie in musica”, durante il quale la modernità e la classicità delle composizioni originali di Guzzetti accompagnano gli spettatori in un viaggio nella tradizione letteraria occidentale.
Un salto indietro nel tempo, fino alle origini della tradizione poetica, quando versi e musica erano un tutt'uno e rappresentavano il modo più evocativo e coinvolgente per trasmettere lirismo e passioni.Attraverso l'interpretazione di Emilia Agnesa riaffiorerà la passione dei versi di Saffo e Catullo; l'angoscia esistenziale della poesia di Alda Merini, Cesare Pavese e Sylvia Plath fino allo spleen di Baudelaire; il carpe diem e la caducità delle gioia, passando dai Carmina Burana a Cecco Angiolieri fino a Isabella Morra. Il percorso - spiegano i due artisti - sceglie di anteporre il sentire e i rivolgimenti dell'animo umano alla cronologia e dà spazio a voci femminili spesso dimenticate o poco conosciute.