Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Un cantiere per ogni rione: ecco la mappa dei lavori pubblici

Fonte: L'Unione Sarda
3 gennaio 2019

IL PROGRAMMA. Tra i progetti più attesi c'è quello per la metropolitana di superficie

 

Via libera agli interventi anche in piazza Matteotti e viale Marconi

 

 

Serviranno soldi, tempo e tutta la pazienza dei cittadini per convivere con i tanti cantieri che saranno aperti durante l'anno appena cominciato. Is Mirrionis, Pirri, Sant'Avendrace, ogni rione ha il suo progetto da realizzare. In cima alla lista - per impatto ambientale e costi - c'è la costruzione della metropolitana di superficie tra piazza Matteotti e piazza Repubblica e il piano che prevede la rivoluzione del traffico in viale Marconi.
Corsie riservate
«Tra pochi mesi inizieranno i lavori per favorire la ciclabilità - annuncia la vice sindaca Luisanna Marras -. Si tratta dei corridoi di Poetto, Terramaini, Monte Mixi e della creazione dei cosiddetti ramagli, ovvero le congiunzioni tra i percorsi già realizzati». Il bando è finanziato da un progetto europeo con 10 milioni di euro. «In viale Marconi sono in corso le verifiche per l'accantieramento in vista dei lavori per le corsie preferenziali e l'inversione del senso di marcia. In agenda anche i lavori previsti in viale Sant'Avendrace, via Po - dove l'ex mattatoio sarà trasformato in un complesso destinato all'housing sociale - e in via Campo Scipione. «Sono interventi inseriti nel piano per le periferie». In piazza Matteotti, oltre alla costruzione della metropolitana leggera (i lavori dovrebbero iniziare a maggio) potrebbe cominciare anche la tanto attesa riqualificazione. «Verrà costruito il centro intermodale dei trasporti. A questo si aggiunge il completamento di numerosi parcheggi in tutta la città», conclude l'assessora. Nella prima metà del 2019 verranno aperti i cantieri anche per la costruzione dei collettori C70 e C47 che serviranno a mettere in sicurezza il centro abitato di Pirri e mitigare il rischio idrogeologico.
Case popolari
A tenere sotto controllo l'agenda delle opere è l'assessore ai Lavori pubblici Maurizio Chessa. Ecco la lista di buoni propositi per il nuovo anno: «Di sicuro costruiremo il porticciolo per la piccola pesca a Sant'Elia che costerà 6 milioni per 35 posti barca, il ponte ciclopedonale sul canale (altri 450 mila euro) e abbiamo deliberato oltre 3 milioni come accordo quadro per la ristrutturazione delle case Erp». A proposito di edilizia popolare: con 3 milioni e 135 mila euro verrà riqualificata una parte di piazza Granatieri di Sardegna, mentre altri 3 milioni e 767 mila euro verranno utilizzati per costruire 36 appartamenti in via Flumentepido. «Partiranno gli accordi quadro per la manutenzione straordinaria degli edifici scolastici e delle piazze cittadine e verranno completati i cantieri della passeggiata coperta e della scalinata del Bastione e gli scavi archeologici di Santa Caterina». Questa settimana gli operai dovrebbero tornare anche nella villa romana in corso Vittorio Emanuele. I ritardi sarebbero dovuti all'acquisto dei materiali. «Le travi le abbiamo dovute comprare in Romania», spiega Chessa. E ancora, le delibere degli ultimi giorni hanno sbloccato il progetto per il centro culturale nell'ex hangar di via Nebida a Is Mirrionis, la trasformazione in residenze per artisti dell'ex auditorium e il recupero dell'ex scuola Manno.
Mariella Careddu

 

Terramaini

Il villaggio
dedicato
agli sportivi

Nelle prossime settimane dovrebbero prendere vita i cantieri per la costruzione del villaggio dedicato agli atleti intorno al Palapirastu e per l'area sportiva di Pirri. «A gennaio partiranno i lavori per la realizzazione dei campi di softball e baseball e per quelli di calcio e football americano a Terramaini», spiega l'assessore allo Sport Yuri Marcialis. Per vedere nascere lo spazio alla destra di viale Diaz invece bisognerà aspettare che si concludano i campionati del Mediterraneo di scherma che si svolgeranno a febbraio. Il progetto prevede la costruzione di un polo costituito da uno spazio all'aperto, un bar e una sala polifunzionale intorno agli impianti della zona.