Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Salvati i soldi per la casa dello studente

Fonte: La Nuova Sardegna
3 agosto 2009

DOMENICA, 02 AGOSTO 2009

Pagina 1 - Cagliari
Il dispositivo in un emendamento alla finanziaria regionale



All’inizio la struttura era stata progettata in viale La Plaia

CAGLIARI. Sì a un emendamento alla finanziaria regionale per non perdere i fondi per la realizzazione della casa dello studente in viale La Plaia. L’atto amministrativo permetterà di salvaguardare i 105 milioni di euro che erano stati stanziati per la costruzione del progetto dell’architetto Mendes Da Rocha: una struttura di 1.008 posti letto più i servizi. L’obiettivo dell’intervento regionale non è tanto quello di prefigurare la messa in opera del piano di Da Rocha, ma di salvare la destinazione d’uso di quei soldi e lasciare aperta la possibilità di ripensare quel tipo di insediamento.
Meno di un mese fa, inoltre, il consiglio comunale aveva prorogato i termini per la realizzazione del campus universitario di viale La Plaia, nella versione del primo progetto (quello di Di Martino, per 914 posti letto e un costo di 55 milioni di euro, ma senza servizi). La concessione edilizia era stata infatti ottenuta nel maggio del 2007, con validità di due anni. In parallelo l’assemblea municipale aveva approvato un ordine del giorno unitario in cui si da mandato al sindaco Emilio Floris per impegnarsi verso la Regione per far rispettare il protocollo d’intesa (a suo tempo firmato col presidente della Regione) che prevede anche il passaggio dalla Regione al Comune di parte delle aree dismesse dalle ferrovie dello Stato. Un fatto che permetterebbe la realizzione di una casa dello studente coi servizi: o nel progetto Da Rocha (a suo tempo bocciato dal Comune perchè il territorio in cui si inseriva impediva di mantenere gli standard) o in un’altra variante.
Sui due progetti accennati si era acceso un ampio dibattito in quanto quello di Di Martino era privo di servizi, presenti in quello di De Rocha che, però, era sovradimensionato (il doppio del primo) per la superfice disponibile. (r.p.)