COMUNE. San Bartolomeo La Festa degli alberi:
mille arbusti
e 200 bimbi-giardinieri Mille arbusti e circa 200 bambini armati di rastrello e palette. Eccoli i protagonisti di un appuntamento diventato tradizione. Oggi alle 9.30 Cagliari abbraccia la nuova edizione della Festa degli alberi. E lo fa in un'ottica di riqualificazione urbana, ma non solo. Sono infatti i valori della tutela del territorio, del verde e dell'accoglienza a essere al centro di una manifestazione che vuole coinvolgere gli studenti. Quest'anno il progetto prevede la creazione di un giardino nel borgo nuovo di San Bartolomeo. Un luogo, come ha ribadito Alessio Arias, che presiede la commissione per la Cultura e il Verde pubblico, da destinare alle famiglie della zona, ma anche a tutti gli altri bambini.
Ci saranno due piazze, le fontane per i cani e le panchine. Tutto realizzato con materiali di riciclo, già in possesso del Comune, proprio per dare forza al concetto di riqualificazione a tutto tondo, senza andare a intaccare in questo modo nuove risorse.
«Il mio ringraziamento va agli insegnanti e ai dirigenti scolastici», dice l'assessore Paolo Frau, «per il lavoro svolto durante l'anno, mostrando ai più piccoli l'importanza della cura dell'ambiente. Perché ogni azione rappresenta un dovere che ciascuno di noi deve compiere».
Sono diversi i partner coinvolti. Legambiente è in prima fila per testimoniare l'importanza dello sviluppo di una coscienza più etica. Ma ci sono anche le associazioni di volontariato: Isar e Terra Battuta che si occupano di prima accoglienza ai migranti e che i loro migranti li hanno voluti coinvolgere nella valorizzazione del territorio che li ospita.
Non tutti sanno che in Italia esiste l'obbligo per i Comuni oltre i 15.000 abitanti di piantare un albero per ogni nuovo nato. Cagliari ottempera con orgoglio questo dettame. E per questo ha l'obiettivo di continuare a incrementare il verde all'interno della città. Per contribuire alla qualità della vita, alla bellezza e alla salute dell'ambiente.
Giulia Salis