Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Qualità della vita, Cagliari primeggia al Sud

Fonte: L'Unione Sarda
18 dicembre 2018

 

. Il report del Sole 24 Ore sulle 107 province italiane premia il capoluogo, che scala 11 posizioni in classifica Qualità della vita, Cagliari primeggia al Sud Oristano tra le città con meno reati in Italia, Nuoro sa trattenere i turisti, male il Sud Sardegna

Se sostenete da tempo che a Cagliari si vive bene sappiate che esiste una prova di ciò che affermate. La fornisce Il Sole 24 ore che nella ventinovesima edizione del report sulla Qualità della vita nelle 107 province italiane colloca il Capoluogo in quarantaquattresima posizione, prima assoluta al Sud. Una performance ancora più rilevante se si considera che l'area metropolitana ha scalato undici posizioni rispetto allo scorso anno.
Le altre province sarde sono nella parte bassa della classifica: Oristano è al 71° posto ed è scivolata di 19 posizioni, Nuoro è al 75° e ne ha perso 3, Sassari al 76° (stessa posizione dell'anno precedente) mentre il Sud Sardegna è l'ultima delle isolane all'ottantaseiesimo gradino, non raffrontabile con dati precedenti perché nell'ultima rilevazione non esisteva.
La classifica nazionale
La classifica nazionale è capeggiata da Milano, seguita da Bolzano, Aosta, Belluno e Trento mentre negli ultimi cinque posti ci sono Crotone, Reggio Calabria, Taranto, Foggia e Vibo Valentia.
I dati di Cagliari
Il Capoluogo conquista la seconda posizione in Italia per tasso di mortalità (8,8 ogni 1000 abitanti), la terza per numero di librerie ogni 100mila abitanti (13,4) e per indice di sportività, la quarta per temperatura media (17,4°), la sesta per gap retributivo di genere (-17%), l'ottava per home banking attivati (il 59,6% dei correntisti), la decima per numero di Onlus ogni 100mila abitanti (51.9) mentre è in coda alla classifica per tasso di natalità (6,1 nati per 1000 abitanti).
Oristano
Oristano è la miglior città italiana per scippi e borseggi (9,4 ogni mille abitanti), la terza migliore per rapine (8,2 ogni 100mila abitanti) e la quinta per canoni medi di locazione (350 euro). Ma le buone notizie finiscono qui perché è 99ma per spesa media per viaggi e turismo (solo 76,4 euro ad abitante) e 98ma per tasso di disoccupazione giovanile (44,7%).
Sassari
Sassari è la seconda provincia italiana dove si investe di più in rapporto ai depositi bancari, è terza nella spesa sociale degli enti locali per minori, disabili e anziani (109 euro pro capite) ma scarseggia in sale cinematografiche, offerta culturale (25,1 spettacoli ogni 1000 abitanti) ed è al 101° posto per acquisizioni di cittadinanza italiana: 9,5 ogni 1000 stranieri residenti.
Nuoro
Il dato migliore di Nuoro è il settimo posto per giorni di permanenza media nelle strutture ricettive (5,3), gli altri sono negativi: in coda per numero di sale cinematografiche e indice di sportività.
Sud Sardegna
Il Sud Sardegna non brilla in nessun indicatore: 105° per indice di sportività, 99° per numero di posti a sedere in sale cinematografiche (678,3 ogni 100mila abitanti), penultima per offerta culturale con 11.8 spettacoli ogni 1000 abitanti. Va da sé che è al 105° posto per spesa per spettacoli: 4.7 euro all'anno.
Poco fecondi
Ci sono due dati che tengono ancorate tutte le province sarde in coda alla classifica: l'indice di natalità e il tasso di fecondità. Le donne sarde hanno un figlio a testa e poco conta se a Nuoro la media sia dell'1,2 , a Sassari e Oristano dell'1,1 e a Cagliari l'1% netto. Un dato costante negli anni.
Fabio Manca