Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Nelle vie del centro è (quasi) Natale Luminarie per oltre 350mila euro, animazione nelle strade e ne

Fonte: L'Unione Sarda
17 dicembre 2018

SHOPPING.

Si moltiplicano le iniziative del Comune per attirare i clienti nei negozi

Nelle vie del centro è (quasi) Natale Luminarie per oltre 350mila euro, animazione nelle strade e nei mercati 

«Corsa ai regali»? Un tempo sì, ma ora è il caso di rivedere la frase fatta: più attendibile parlare di “camminata ai regali”, e nemmeno a passo svelto. Dopo un pluriennale crollo dei fatturati nei negozi, la crisi ancora vive e soffre assieme a noi, consumatori in altrettanta crisi, e dev'essersi pure affezionata. Ora che la tredicesima - per chi ce l'ha - è arrivata, s'invogliano i cittadini ad acquistare doni di Natale per i propri cari. Soprattutto, a farlo nei negozi e non su Internet. Sul piatto ci sono quasi 234mila euro spesi solo per le luminarie dal Comune. Ne ha concessi altri 43mila ad associazioni e consorzi, di cui ottomila messi da loro. In tutto, 277mila euro di lucine.
Le attrazioni
E poi ci sono gli spettacoli nelle vie del commercio e nei mercati civici, arricchiti dal ritorno di quello (dopo i lavori) nelle scalette Santa Chiara. Sono organizzati secondo un “cronoprogramma” - il linguaggio da delibera è sempre affascinante - che abbraccia mattina e tardo pomeriggio-sera. Un assaggio, in pratica, di quanto avverrà la notte di San Silvestro con il “Capodanno diffuso” organizzato sempre dal Comune, il cui concerto di punta sarà quello dei Subsonica in piazza Yenne. Ma questa è un'altra storia, successiva alla notte dei regali.
In festa le periferie
Le attrazioni natalizie non sono soltanto nel centro cittadino e nei mercati comunali, dei quali peraltro l'assessora alle Attività produttive Marzia Cilloccu ha previsto numerose aperture straordinarie (altro “cronopogramma” sul sito del Comune). L'animazione è in corso anche a Pirri. Stesso discorso per le luminarie, ovvie a Marina, Stampace, Villanova e Castello, ma presenti anche a Pirri, Is Mirrionis e Sant'Avendrace. Merito dei consorzi di commercianti, che hanno decisi di portare luce e colori anche in zone che tradizionalmente sono escluse.
Ansia sui fatturati
Basterà? I negozianti, per tradizione piuttosto leopardiani, al solito prevedono disastri. D'altra parte, hanno le loro ragioni: da qualche anno in qua i fatturati non sono confortanti, se non in periodo di saldi veri e propri o mascherati come vendite promozionali. Ma sotto sotto, concorrenza di Internet permettendo, la speranza in una svolta, o quantomeno una mezza svolta, c'è.
Sicurezza a traffico
Tutte le forze dell'ordine hanno organizzato speciali servizi di prevenzione, anche in borghese. La Polizia municipale ha formato pattuglie miste con la Guardia di finanza e anche con i Carabinieri: parcheggiano l'auto di servizio e si muovono a piedi nelle strade dello shopping, in centro e in periferia. In campo anche la Questura. Sempre per evitare il più possibile i disagi ai cagliaritani che vogliono acquistare i doni di Natale nei negozi, e che rischiano di rimanere intrappolati nel traffico, i vigili urbani fanno “strage” di veicoli in doppia fila grazie all'aggeggio montato sul tettuccio dell'auto di servizio: si chiama Street control (di fatto, è una “pesca a strascico”) e consente di fotografare - senza fermarsi - le auto in divieto di sosta, controllando automaticamente se sono assicurate e, se necessario, revisionate. «Presidiamo con un vigile fisso», aggiunge il comandante, Mario Delogu, «piazza Costituzione, storicamente bloccata dai pedoni che attraversano col rosso». Il che, significa code infine nei viali Regina Elena e Margherita.
I mezzi pubblici
Per chi non vuole rischiare una multa, ci sono i servizi speciali (con livrea natalizia) del Ctm, ogni venti minuti, che collegano San Benedetto con il centro: biglietti ordinari e nessuna ricerca di parcheggio in centro. Si è insomma cercato di pensare a tutto, per facilitare la corsa al regalo. Pardon: la camminata.
Luigi Almiento