Bonaria.
I residenti protestano per l'allestimento del palco e le prove della Cavalleria rusticana


Notti in bianco nelle vie Ravenna e Milano, ma non per il gran caldo. Da alcuni giorni decine di famiglie non riescono più a chiudere occhio perché a breve distanza dalle loro camere da letto si svolgono le prove per la serata inaugurale della “Cavalleria rusticana” che si terrà domani sera, a partire dalle 21,30, sul sagrato di Bonaria. Da lunedì scorso lo spazio antistante la Basilica si è trasformato in un grande cantiere a cielo aperto. Di giorno si lavora a tappe forzate per allestire il palco e gli spalti per il pubblico, mentre nel cuore della notte si svolgono le prove. Per garantire luce a sufficienza è stato attivato un generatore di corrente - tutt'altro che silenzioso - che resta in funzione fino alle 5 del mattino. «Il problema è proprio questo», si lamenta la cinquantaduenne Gabriella Congiu, residente in via Ravenna, anche a nome di altri cittadini, «il rumore del motore ci impedisce di dormire e non ne possiamo davvero più. Abbiamo provato a tenere chiuse le finestre, anche a costo di morire di caldo, ma non è servito a niente. Quel ronzio ininterrotto supera anche i doppi vetri e ci tiene regolarmente svegli».
L'ESPOSTO Lunedì scorso alcuni residenti hanno segnalato il problema alla Polizia municipale e dopo pochi minuti le prove sono state interrotte dagli agenti. L'inconveniente si è però ripresentato nelle notti successive con identiche modalità e stessi disagi per gli abitanti della zona. La direzione del Teatro Lirico di Cagliari (cui si deve l'allestimento dell'opera con regolare autorizzazione) ha fatto sapere di aver provveduto a “schermare” il motorino del generatore di corrente, ma l'intervento non sembra aver sortito effetti. «Quel rumoraccio si continua a sentire forte e chiaro», sostengono in coro i residenti, «e non sappiamo più a che santo votarci». Se fino a mercoledì si sono svolte soltanto le prove luci (perché durante lo spettacolo sono previste suggestive proiezioni di immagini sulla facciata della basilica), da giovedì sono iniziate anche le prove d'assieme che oltre ai giochi di luce includono l'esibizione degli orchestrali e dei cantanti tra le 21 e le 24. Il che significa che i malcapitati residenti devono fare i conti non solo col fastidioso ronzio del generatore di corrente, ma anche con la musica del grande Pietro Mascagni. Gli amanti della Lirica hanno sicuramente apprezzato. Tutti gli altri si sono rassegnati a trascorrere altre notti in bianco. E non per il gran caldo.
PAOLO LOCHE

01/08/2009