Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Riapre via Mazzini e torna il bus

Fonte: L'Unione Sarda
13 dicembre 2018

CENTRO STORICO. Chiusa da un anno la via che collega il rione con piazza Costituzione 

 

Castello verso la fine dell'isolamento: mancano ancora gli ascensori 

 

Da ieri Castello è meno isolato: via Mazzini è stata riaperta al traffico ed è stato ripristinato il vecchio percorso della linea 7 del Ctm. Una novità accolta con favore dagli abitanti del centro storico. Dal 30 gennaio dell'anno scorso le auto non potevano più raggiungere piazza Costituzione e per lasciare l'antico rione da via De Candia dovevano percorrere via Università nel senso inverso rispetto alla normale circolazione e raggiungere via Cammino nuovo. La rivoluzione del traffico era stata programmata per consentire il completamento dei lavori in via Manno, dove erano in corso i lavori per il rifacimento delle reti fognarie, di raccolta delle acque bianche e della pavimentazione.
L'apertura
Ieri sin dal primo mattino tecnici comunali e dipendenti della ditta di manutenzione erano al lavoro per eliminare barriere e semafori e rendere più agevole il transito di bus e auto. Via Mazzini è stata ufficialmente aperta dal sindaco Massimo Zedda, dalla vice Luisa Anna Marras e, per l'azienda di trasporti, dal presidente Roberto Porrà e dal direttore Roberto Murru. Con una truppa di giornalisti e consiglieri comunali la delegazione Comune-Ctm ha effettuato il viaggio inaugurale sul bus della linea 7. «Dopo la riqualificazione della zona di piazza Costituzione, con spazi più ampi destinati ai pedoni, percorribili da tutti in sicurezza, riapriamo al traffico via Mazzini e rendiamo nuovamente servite dal passaggio dei bus del Ctm le strade di Castello. Quello della linea 7 è un servizio importante per residenti e turisti, che sarà potenziato nei prossimi mesi con l'acquisto di mezzi elettrici dedicati al quartiere, per migliorare i collegamenti tra la zona alta della città con il resto del centro storico». L'apertura della strada era stata chiesta con insistenza dai commercianti e, soprattutto, dai residenti. «La necessità ci era stata segnalata da chi nell'antico rione vive. Non c'erano alternative», afferma il sindaco. «Continueremo con le opere per migliorare l'accessibilità a Castello».
Gli ascensori, però, sono sempre fuori uso. «Per quanto riguarda l'impianto delle scalette di Santa Chiara, i lavori sono conclusi. Manca solo il nulla osta dell'Ustif (l'Ufficio speciale trasporti a impianti fissi del ministero delle Infrastrutture) poi sarà a disposizione di cagliaritani e turisti», afferma la vice sindaca Luisa Anna Marras. E gli altri? «Nell'impianto a fianco alla vecchia sede dell'Unione Sarda stanno montando la cabina, in quello del bastione di Saint Remy sono quasi conclusi i lavori di smontaggio del vecchio impianto». Il sindaco annuncia anche che sono in corso «le procedure per l'acquisto dei due nuovi montascale per l'accessibilità al mercato di Santa Chiara».
I commercianti
La notizia dell'apertura di via Mazzini e del ripristino della linea 7 è stata accolta con favore dai negozianti. «Era ora», commenta secco Giovanni Serra, storico tabaccaio di piazza Martiri. «Durante il periodo di chiusura abbiamo registrato un notevole calo degli incassi. I castellani acquistavano in altre zone». Serra contesta gli arredi. «Non sono a tema con la storia del monumento». Gianni Olianas, del bar Tramer, ammette: «Per me non cambierà più di tanto. La situazione migliorerà senz'altro per chi abita nel centro storico». Luigi Cau, di Saloon: «Vivo a Castello, per me è una novità doppiamente positiva. La riapertura favorirà soprattutto i locali e i bar. I pericoli sono per i pedoni: mancano i marciapiedi».
Andrea Artizzu