Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

L'imbattibile Nerone conquista il titolo

Fonte: L'Unione Sarda
3 agosto 2009

Spodestato Mascalzone Latino che ha concluso al terzo posto

La vittoria e l'afa avrebbero meritato il più classico dei tuffi in mare. Invece, a dispetto del suo nome, Nerone rifiuta gli eccessi. Per festeggiare il titolo europeo Farr 40, ieri a Cagliari, Massimo Mezzaroma ed equipaggio hanno preferito strette di mano, pacche sulle spalle e brindisi con birra ghiacciata. È stato un finale conviviale e all'insegna della sportività, per il “Regione Sardegna Campionato Europeo”. In formato ridotto ma di grande spessore tecnico ed equilibrio. La seconda posizione è rimasta in bilico sino all'ultima regata, e comunque decisa per due punti a favore del monotipo tedesco Struntje Light di Wolfgang Schaefer. E il terzo posto è finito in un pari merito tra Barking Mad e Mascalzone Latino, con gli statunitensi favoriti dalla regola della risoluzione della parità.
Più facile il percorso di Nerone: ha vinto la metà delle dieci regate, rimediato ai pochi errori e, con dodici punti di margine, gestito senza affanni la giornata finale, tanto da riacciuffare con una prova d'anticipo un titolo già suo nel 2007. Allora, a Porto Cervo, aveva battuto Mascalzone Latino. Favore restituito l'anno dopo, a Travemunde. Il 2009 è sembrato subito l'anno giusto per il botta e risposta: vittoria a Miami dell'Acura Grand Prix, argento nel mondiale di Porto Cervo. Ieri, infine, il successo cagliaritano. Sancito in via definitiva dalle ultime due regate a bastone, questa volta combattute di fronte al Poetto.
Da bravo campione del mondo Barking Mad di Jim Richardson ha tirato fuori velocità e orgoglio. Sua la vittoria nella prima prova, davanti a Mangusta Risk di Andrea Canavesio e Struntje Light. Con un quinto di prova, Nerone ha colto il peggiore e insieme miglior piazzamento, e festeggiato il titolo. La brezza di scirocco ha retto abbastanza per completare il programma iniziale e disputare la decima prova, sempre all'insegna dell'Italia. Mangusta Risk, guidata dalle scelte tattiche di Francesco Cruciani, ha anticipato in successione Mascalzone Latino, Nerone e Barking Mad.
Sesto e settimo posto invece per i sardi di Janas Racing Team, settimi in classifica generale. Soddisfatti per il debutto nella classe, non senza un pizzico di amarezza. «Potevamo fare meglio», ha ammesso lo skipper Roberto Pardini, «in condizioni di vento intenso ci è mancato il tempo di ragionare, l'esperienza degli avversari ha pesato nella pulizia delle manovre mentre ci siamo difesi con la velocità».
Per l'equipaggio locale un confronto internazionale comunque prezioso, che dà continuità all'esperienza intrapresa quest'anno nel circuito Melges 32. «Non dobbiamo dimenticarci di essere stati esordienti, in una flotta ridotta ma capace di raccogliere i migliori equipaggi sulla piazza».
Un dettaglio che ha ricordato, durante le premiazioni, anche Luciano Randaccio, presidente della Commissione Grandi Eventi dell'Associazione industriali della Sardegna Meridionale, organizzatrice dell'evento con il supporto tecnico di Società Canottieri Ichnusa e Sandalion Mare Club. «Il riscontro è stato più che positivo, per l'ospitalità e l'alta professionalità mostrata in ogni aspetto dell'organizzazione. La classe Farr 40», ha poi annunciato, «ci ha già chiesto la disponibilità a ospitare una tappa del prossimo circuito europeo: lo faremo più che volentieri, anzi ci sentiamo pronti ad aderire ad altri progetti della stessa portata, purché si lavori in cordata, con tutte le istituzioni e gli imprenditori del territorio».
Per il gran finale applausi, una torta matrimoniale a tema, premi e prodotti tipici per tutti, mentre la banchina del Molo Ichnusa e il pavimento del Terminal Crociere si vestivano di spinnaker, da piegare con cura e conservare prima della partenza e dell'arrivederci a Cagliari. Il capoluogo ora è attesa da un periodo di vacanza, dopo un mese e mezzo di regate internazionali ininterrotte. Tutte capaci di ribadire le potenzialità tecniche e logistiche del territorio cagliaritano, e confermare le sue credenziali a ospitare nel 2010 la tappa mediterranea della Louis Vuitton Cup.
CLARA MULAS

02/08/2009