Rassegna Stampa

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Artisti di strada, 22 postazioni stabili: ecco cosa prevede vademecum Comune

Fonte: web sardiniapost.it
12 dicembre 2018

Artisti di strada, 22 postazioni stabili: ecco cosa prevede vademecum Comune
 

Artisti di strada in pianta stabile anche a Cagliari. Ventidue postazioni a uso gratuito per far vivere la città come da sempre capita nelle metropoli e nei centri turistici: musicisti, clown, giocolieri, statue viventi potranno esibirsi negli spazi a loro dedicati. Soprattutto nelle strade di maggior afflusso e passaggio di cagliaritani, visitatori che arrivano dal resto dell’isola, vacanzieri e croceristi. Attualmente sono 12 gli artisti di strada locali pronti a salire sui “palchi”. “Abbiamo una città con molte zone pedonali – ha detto l’assessore della cultura Paolo Frau – per compiere quasi un percorso che da piazza Garibaldi attraversa il centro e arriva sino a Castello al Bastione, Porta Cristina. Ma è coinvolta anche Pirri con il parco della Vetreria”.

La mappa è stata disegnata con molta attenzione: le postazioni, di due metri per due, non saranno sistemate vicino a scuole, ospedali, biblioteche e cimiteri. “Sono attrazioni che piacciono a tutti, dai grandi ai più piccoli – ha detto il sindaco Massimo Zedda – e non si tratta di scelte definitive. Stiamo pensando anche al Poetto, al Lungomare Sant’Elia e piazza Matteotti una volta che sarà riqualificata, qualcosa si sta muovendo. E non sarebbe male anche il porto, anche se per questo bisogna interloquire con l’Autorità di sistema portuale”. Per le attività “rumorose” sarà consentito l’uso di piccoli impianti di amplificazione entro il limite dei 5 watt. L’utilizzo di queste strumentazioni sarà consentito dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 21. Per garantire una opportuna rotazione la durata di ogni singolo intervento non potrà essere superiore alle due ore. “Qualcuno, scoraggiato – ha detto Frau – ha mollato. Ora speriamo che ci ripensi: abbiamo preparato un regolamento molto agile che non prevede difficoltà burocratiche”. Sarà possibile ospitare anche artisti di strada di altre città. “Anche in passato – ha ricordato l’assessora alla pianificazione strategica Francesca Ghirra – la città aveva mostrato molto gradimento per le manifestazioni con gli artisti di strada”.